” Cosa può spingere un cuoco serbo ad uccidere l’amministratrice delegata di un’azienda che progetta grandi opere? Quale può essere il movente? “. Ruota attorno a questa domanda che gira nella testa del commissario Proteo Laurenti, il cuore dell’inchiesta che anima ” A maglie strette”.
Il poliziotto più famoso di Trieste e delle terre giuliane, ” figlio” dello scrittore tedesco ma naturalizzato triestino, Veit Heinichen, nelle prime battute del noir, si tuffa in acqua e pesca un cadavere. Quello della skipper Maria D’Antini, una vaga somiglianza con l’attore Alain Delon da giovane e sorella, gemella, della CEO di Raccaro Development Studios, Antonia.
Il vice questore aggiunto Laurenti è alla vigilia della pensione, messo sotto torchio dal neo questore Bencivenga e sotto pressione dalla moglie Laura che intende trasferirsi in una casa più grande e soprattutto più centrale, lasciando la marina, e l’incontro con il cadavere della giovane donna, lo turba. Anche perchè non è l’unica novità. Qualche ora prima del ritrovamento in mare del cadavere, una grossa esplosione aveva danneggiato il Sailing Yacht, un gigantesco panfilo a tre alberi, sequestrato ad un oligarca russo sotto sanzioni dopo l’invasione dell’Ucraina il 24 febbraio del 2022 e in rada nel golfo di Trieste. E prima ancora la cronaca aveva registrato la rocambolesca fuga di Fjodor Iljin dai domiciliari e la sua esfiltrazione grazie ad un commando di 5 cittadini dell’est Europa verso la Russia , attraverso la tappa triestina e slovena.
Una vicenda che ricorda da vicino quella reale di Artem Uss, figlio di un oligarca russo e ricercato dagli USA perche’ sospettato di essere un trafficante d’armi e di materiale tecnologico. Arrestato a Malpensa l’uomo è riuscito a raggiungere la Russia passando sotto il naso di investigatori, inquirenti e uomini dei servizi. La vicenda serve ad Heinichen per costruire la 12esima indagine di Laurenti. In precedenti inchieste il commissario si è occupato di corruzione politica, di mafia dell’alta finanza piuttosto che di traffico di esseri umani, in ” A maglie strette” il contesto è quello dell’intrigo internazionale. Almeno in apparenza.
Nei fatti l’omicidio della skipper si rivelerà un caso banale di cattiva interpretazione degli ordini – ” nessun testimone”- impartiti dal mandante dell’intera operazione. Raffaele Raccaro che si era già imbattuto in Laurenti, senza che il commissario riuscisse ad infliggergli il colpo finale. Sopravvissuto ad inchieste sul malaffare , Raffaele Raccaro aveva ripreso – e forse non aveva mai smesso- a tessere la sua tela di affari ed interessi. Che andavano dagli appetitosi appalti per opere inutili, ai traffici con i russi, aggirando le sanzioni; benché avesse superato gli ottanta anni e non avesse eredi diretti per il suo impero, Raccaro era sempre in prima linea dove c’era da incassare denaro, meglio se ” sporco”.
Per gli affari ufficiali ed ufficiosi si serviva di Antonia D’Antini, abile , determinata e spregiudicata. Sarà lei la prima a sospettare del suo datore di lavoro come mandante dell’omicidio della sorella. Sospetti che incrinano i rapporti ai vertici degli Studios. Ad imprimere un’accelerazione agli eventi sarà proprio Raccaro che si sente braccato dalla sua dipendente e dal commissario che si muove agilmente tra le omertà dei servizi e le pressioni del suo capo. Il filo dell’omicidio della skipper- ne è convinto- lo porterà a svelare tutto l’intrigo.
Protagonista del noir, anche Trieste. Comune che grazie alla penna di Heinichen esce dallo stereotipo di città sonnolenta, provinciale ed indolente per diventare teatro di trame ramificate in tutta Europa, un punto di osservazione speciale per osservare le dinamiche di ciò che si muove nel contesto internazionale, politico, sociale ed economico. Le terre di confine dell’Alto Adriatico sono una fonte inesauribile di angolature dalle quali leggere le diverse realtà che si incontrano e si scontrano in un micro territorio, segnato dalla storia d’Europa e dei suoi popoli.
E Trieste, con i triestini accompagna Laurenti nella sua ricerca del filo rosso. Scoperto l’autore dell’assassinio ” per sbaglio” della skipper, arriva al mandante, blocca altri killer in movimento sulla piazza cittadina. Chiuso il fascicolo ” nero” si potrà dedicare alla moglie e ai suoi acquisti immobiliari.
A maglie strette – Veit Heinichen
Rossana Livolsi