Il titolo č un anacoluto. La frase intera č: “Un giorno, cose terribili verranno, e mai piů niente sarŕ come prima”. A sentirla nella sua testa, come se qualcuno gli parlasse, č Bastien, un ragazzino che vive a Laville-Saint-Jour, localitŕ gotica e lugubre della Borgogna dove riti occulti, sparizioni di bambini e presenze spettrali convivono custoditi dal silenzio dei cittadini. Bastien riceverŕ un messaggio via email dal fratellino morto tre anni prima e il commissario Bertegui scoprirŕ allora che Laville-Saint-Jour non č solo una cittadina, ma una porta aperta sul mondo delle tenebre. Thriller soprannaturale che ha un bel crescendo di tensione. L’autore, Laurent Botti, č stato definito “lo Stehen King francese”, ma č un paragone da cui esce con le ossa rotte. King č un grande scrittore, Botti divertirŕ gli amanti del genere.
Un giorno, cose terribili
paolo grugni