I luoghi infedeli – Tana French



Tana French
I luoghi infedeli
Einaudi
Compralo su Compralo su Amazon

I luoghi infedeli – Tana French

I luoghi “infedeli”, umanamente parlando, sono quelli da cui vorremmo fuggire ma dai quali non riusciamo proprio a stare lontano. Perché per quanto un nucleo familiare possa essere stato disagiato, quando la famiglia chiama si risponde, nonostante tutto.

Il 25 febbraio 2025 è uscito in una nuova veste a marchio Einaudi (l’opera era già stata pubblicata nel 2011 con Mondadori) I luoghi infedeli di Tana French, autrice prolifica e molto amata, con la traduzione di Katia Bagnoli,  

Illuminante diventa lo strillo del Washington Post, a proposito delle tematiche trattate in questo romanzo. “Rivalità tra fratelli, conflitti di classe, rimpianti e passioni: le doti di grande narratrice di Tana French in un thriller oscuro e inquietante”.

Proprio così. Una trama articolata e molto ben congegnata, che porta a una realtà amara, difficile da scoprire e ancora più faticosa da metabolizzare. In una zona povera di Dublino, dove tante persone si muovono e agiscono, vivono vite meschine senza alcuna velleità, trascinandosi giorno dopo giorno. Dove alcol e violenza sono all’ordine del giorno, così come l’invidia nei confronti di chi non odia il proprio destino.

In una fredda notte del 1983, il diciannovenne Frank Mackey programma di fuggire in Inghilterra assieme alla sua ragazza Rosie. Un riscatto per entrambi, figli di famiglie disfunzionali. L’inizio di una nuova esistenza, finalmente insieme e liberi da padri padroni. 

Il ragazzo l’attende come da accordi, ma Rosie a quell’appuntamento non arriverà mai. Tanto che lui si convince che lei abbia cambiato idea e sia fuggita da sola.

Ventidue anni dopo, quando ormai Frank si è rifatto una vita e ha pure avuto una figlia, viene ritrovata la vecchia valigia di Rosie in un casolare abbandonato, con dentro i biglietti del traghetto per l’Inghilterra, che evidentemente lei non ha mai preso.

Frank adesso è un poliziotto, fa parte di una squadra che agisce sotto copertura detta gli Infiltrati. E quando la sorella minore lo chiama, non può fare altro che tornare in quella famiglia da cui era fuggito, per scoprire quale sia stata la sorte di Rosie. Al solito! Da un padre ubriacone e violento, una madre vittima ma allo stesso tempo dura e volgare, quattro fratelli (due maschi e due femmine) che per lui nel frattempo sono diventati degli estranei. 

I luoghi dell’infanzia sono ancora tutti là, immutati, quasi attendessero Frank per fagocitarlo in un dedalo di accadimenti, segreti, confessioni.

Cos’è successo in realtà a Rosie, anni prima? Perché Frank non ha potuto avere la vita che desiderava, insieme con lei? Eppure l’aveva sempre pensata al sicuro e felice, in Inghilterra.

I “colleghi” della Omicidi cercheranno di mettergli i bastoni tra le ruote nell’indagine. Frank si troverà a doversi destreggiare non solo col caso di Rosie, ma anche con una famiglia piena di problemi, che nutre nei suoi confronti delle grosse recriminazioni. L’affetto della ex moglie e l’amore per la figlia non basteranno, a tratti, a farlo sentire meno solo.

Rinnegare il passato non paga, se ne accorgerà Frank Mackey! Perché i fantasmi che albergano nei ricordi, alla fine tornano a chiedere di pagare il conto, con gli interessi.

I personaggi minori, padre, madre, sorelle, fratelli, amici d’infanzia, sono tutti molto ben delineati. Leggere questo romanzo crea dipendenza, perché è come vedere un film.

Su tutto, il tema dell’infanzia negata fa riflettere. Chissà quanti giovani ne saranno stati defraudati, vittime di genitori violenti? Costretti a crescere in fretta, come i soggetti di questo romanzo.

L’Irlanda è lì, a fare da sfondo, fedele e riconoscibile a ogni angolo. Dublino evoca suggestive memorie.

Un buon romanzo, assolutamente consigliato.

Cristina Biolcati

Potrebbero interessarti anche...