L’Enigma Kaminski, terzo libro con protagonista il commissario allergico alla tecnologia Luca Botero, colpisce nel segno. Paolo Roversi regala una storia ricca di colpi di scena dove mai nulla è come sembra e dove il lettore ha sempre la netta sensazione di indagare insieme al protagonista condividendone i limiti imposti dall’assenza di supporti di tecnologici ma anche apprezzandone le geniali intuizioni che pagina dopo pagina rendono l’enigma sempre più comprensibile anche se mai di sicura decifrazione.
L’ambientazione, come per le precedenti puntati con protagonista Botero, è sempre quella di Milano nei giorni che precedono le festività natalizie con le sue luci e le sue tipicità : non mancano tuttavia escursioni fuori dalla metropoli lombarda che spingeranno i protagonisti a Bologna ma anche a Marina di Pietrasanta e a Macugnaga per riuscire a far luce su tutti i dubbi che attanagliano gli investigatori che compongono l’ormai collaudata squadra Alfa che occupa la cosiddetta Cortina di Ferro.
Come normale che sia per come si era concluso il precedente romanzo (Una morte onorevole), Roversi ha messo in scena il grande duello finale tra Botero e il suo nemico di sempre, la sua nemesi, il vero responsabile del suo attuale stato di salute, quel Janek Kaminski che come nessun altro è in grado di metterlo a dura prova sia dal punto di vista emotivo che investigativo. Una sfida tra intelligenze superiori. Per i lettori il commissario Botero appare un poco diverso rispetto ai precedenti romanzi: sempre allergico a tutto quanto sia vagamente tecnologico, sempre pronto a teorizzare come la vita reale non sia così diversa da una partita di biliardo all’italiana ma al tempo stesso capace anche di aprirsi in alcune occasioni, lasciando comprendere qualcosa di più rispetto al proprio passato e mostrando a sprazzi anche un’emotività che nelle precedenti avventure veniva oscurata dalla glacialità delle sue frasi e dalla genialità delle sue deduzioni. Un deciso passo verso il lettore che non può che rinsaldare ancor di più il legame con chi legge.
Riuscirà Botero a sconfiggere Kaminski? L’immancabile e spettacolare colpo di scena finale non farà altro che trascinare Botero verso la prossima avventura: perchè qualche volta anche l’individuazione del proprio nemico non è la più facile delle deduzioni.