Anthony Wynne è lo pseudonimo con cui il medico scozzese Robert Mc Nair Wilson (1882-1963) firma i suoi romanzi gialli a partire da “The sign of evil”del 1925. Protagonista delle sue detective stories è il dott. Eustace Hailey, psichiatra ed esperto nella soluzione di casi considerati impossibili. In “Il coltello nella schiena” (1934), pubblicato nella collana i bassotti di Polillo editore, al dott. Willing è sottoposto un delicato caso di omicidio. Jack Aiger, capitano del dipartimento investigativo criminale di Scotland Yard, chiede il suo aiuto per far luce sul misterioso omicidio di Lord Wallace, pugnalato alle spalle su una spiaggia deserta nel Northumberland. L’enigma è rappresentato sia dal luogo del delitto, in quanto la sabbia non presenta orme, sia dalla mano misteriosa che ha conficcato l’arma, un coltello a serramanico nella schiena, dileguandosi senza lasciare traccia. Sono tanti i dubbi che assillano il capitano, che li sottopone al dott. Hailey: se il delitto avesse avuto luogo in un altro posto rispetto a quello del rinvenimento del cadavere la macchia di sangue sulla sabbia non ci sarebbe stata, allora come spiegare la sabbia uniforme senza alcuna impronta? E ancora, come aveva fatto la vittima a raggiungere il posto in cui era morto o come la aveva raggiunta l’assassino senza lasciare il minimo segno del suo passaggio? E’ a questi interrogativi che tenta di dare una risposta Hailey, soprannominato “il gigante di Harley Street” per la sua stazza ma anche per la sua capacità di risolvere i più incredibili misteri. Le indagini di Hailey partono dallo studio della mente umana, dalla causa che fa compiere un reato. Lo psichiatra detective è convinto che la mente di chiunque, non solo quella del criminale incallito o affetto da patologie psichiche, possa concepire e indurre a compiere ogni tipo di atrocità. Ma cosa spinge una persona comune a compiere un crimine? Il fattore scatenante, secondo Hailey, è fornito dalla società che crea le situazioni ed i moventi favorevoli ad atti criminali. Ogni individuo è potenzialmente un assassino come lo sono i principali indiziati dell’omicidio di lord Wallace. Nel Northumberland, dove Hailey si reca per interrogare i sospettati e compiere le sue indagini, si susseguono altri omicidi. Accanto ad ogni cadavere o nelle sue vicinanze vengono rinvenute monete d’oro. Si tratta di sovrane coniate prima della guerra, un dettaglio che non sfugge ad Hailey che, a rischio della propria incolumità, cerca le prove, ricostruisce la dinamica degli omicidi e spiega le modalità della morte di lord Wallace, arrivando ad accusare il colpevole.
Il coltello nella schiena
Cristina Marra