Sarti Antonio, sergente, � una vecchia conoscenza per tutti coloro che hanno seguito le vicende del giallo italiano. Attorno a lui, personaggio,� ed al suo autore Loriano Macchiavelli , si � andata pian piano creando una� valida letteratura di genere dalle caratteristiche tutte italiane. In� Delitti di gente qualunque, l�ultimo romanzo di Macchiavelli, ritroviamo un Sarti Antonio con le caratteristiche di sempre, una colite nervosa che si presenta spesso nei momenti meno opportuni, una vena di malinconia e di scetticismo nei confronti del� mondo, un po� di indolenza e di umoralit� . L�incapacit� di gestire la tecnologia informatica e una fobia verso l�uso del cellulare� vengono compensate dalla memoria� fotografica che gli consente di risolvere spesso le� difficolt� nelle indagini. Ma questa indagine � un po� particolare, per presentarne l�ambientazione si parte da misteri secolari, dalla morte di Bonifacio di Toscana padre di Matilde di Canossa, alla morte di Lanfranco di Savignano, vassallo di Matilde , tutte avvenute nella stessa zona, anzi, ci racconta l�autore, tutte avvenute intorno alla rocca� e si prosegue fino alla morte del conte Mattei, nell�Ottocento, proprietario della Rocchetta, e ad altre ancora risalenti alla seconda guerra mondiale e connesse ad un furto di radium all�Ospedale Sant�Orsola da parte di una gruppo di SS. L�ultima morte misteriosa, quella che fa entrare in scena Sarti Antonio � per� quella del fotografo Duescatti,, ucciso in una antica villa, Casa Beroaldo, ridotta prima ad opificio e poi a officina.� Da questo momento comincia una vicenda complessa, che s�allontana da Bologna e porta Sarti Antonio verso un avvicendarsi di piccoli e grandi misteri ( ed un altro omicidio )� che girano tutti intorno alla Rocchetta Mattei e a nuovi personaggi, in parte realistici ed in parte quasi ( e sempre misteriosamente ) fantastici. L�indagine si aggira quindi tra passaggi segreti, peraltro realmente esistenti,� e fatti che accadono e sembrano avere un significato e poi ne rivelano un altro completamente diverso. Come se il nostro personaggio si aggirasse nell�illusorio palazzo di Atlante nell�Orlando Furioso. E qui l�autore si diverte , con la consueta ironia, ad indugiare in queste indagini labirintiche, in queste apparizioni e sparizioni di personaggi, a volte lasciando il nostro smarrito eroe senza alcun segno per uscire dal labirinto medesimo, a volte dandogli una solida traccia che tanto solida non �.� Ma il filo dell�indagine poliziesca non si perde, e Sarti Antonio trover� il suo filo di Arianna, risolvendo il caso e tornando in un mondo pi� saldo e conosciuto, Bologna. E� un romanzo particolare, questo, che gioca su molti piani e che si distacca dalle consuete vicende poliziesche di Sarti Antonio, sergente. Anche nella narrazione la presenza dell�autore si fa pi� stretta� diventando cos� , piacevolmente, quasi un personaggio della storia; in questa veste, infatti, consiglia e commenta le azioni del suo protagonista nello svolgersi della vicenda . Questa lieve intrusione nella storia� ne sottolinea l�alone quasi fantastico. Attenzione per�, anche� i richiami alla realt� sono spesso presenti, sia pur nella formula di un parallelo col presente. La Storia insegna ci vuol trasmettere l�autore e, spesso,ahim�, si ripete. Delitti di gente qualunque � un romanzo che presenta� molte facce quindi, ma che, � questo l�importante,� diverte e si legge con piacere.