Le indagini del capitano di Polizia Jesse Stone, un uomo tutto d’un pezzo, che ha nella battuta pronta l’arma principale, sono la scusa per filosofeggiare sul ruolo dell’uomo di legge nell’ecosistema che lo circonda. Parker, d’altronde, č autore di ottime storie alla Marlowe con Marlowe protagonista (Poodle Springs); e si sente.
Il ritmo suadente della terza persona č scandito dal lento susseguirsi dei giorni. Il ritmo sale con le indagini che entrano nel vivo, ma č soprattutto questione di pathos, di empatia con i personaggi. Cinematografico, si diceva, piů che altro perché al tono dolente di uno stile asciutto fa da contraltare un cuore emotivo pulsante, narrato per immagini, per inquadrature, per brevi frammenti facili da visualizzare.
Fanucci porta in prima visione la sesta avventura di Stone, protagonista molto amato in America, che su piccolo schermo č stato interpretato da Tom Selleck. C’č da sperare in tanti seguiti, o magari che l’editore romano rilanci una serie classica e avvincente, proponendo tutti gli altri titoli in ordine cronologico.