
Arianna Papini
Via Della Ratta Morta numero 1
Pelledoca
“Quella mattina alle otto Marina aveva chiamato l’ascensore. Come ogni mattina”, così inizia il primo capitoletto del racconto di Arianna Papini, scrittrice illustratrice artista, autrice di circa 150 libri, e così l’ultimo: “Quel giorno alle 12,30 Sergio aveva ricevuto il suo primo Dieci e Lode per il più bel compito della classe” (tema: Il mio condominio). In quel lasso di tempo succedono cose inenarrabili se non da un’autrice capace di far parlare i disegni e brillare le parole. In un turbinio di eventi e personaggi che danno vita a un mondo – il condominio di Via della Ratta Morta 1– ricco di fobie manie dolcezze dispetti cattiverie amori lacrime sorrisi misteri ecc. ovvero la vita.
Di ora in ora, di minuto in minuto succede che la ratta Francesca della vecchia Lina è scomparsa, come spesso fa, e Giovanni custode del palazzo che ogni volta la riporta a casa stavolta non la trova. Invece Sandra, mamma di Marina, trova la pettorina rosa e il guinzaglietto rosso sangue dell’animaletto sulle scale. A sua volta la guardia giurata Simone trova fuori dal portone impronte macchiate di sangue. Mentre nonna Rachele scorge sulla suola della scarpa un riflesso rossastro sangue. La chat LoveMouseForever di Giovanni, Lina, Sergio, Marina e la gemella Marcella, sparge la triste notizia. Siamo solo a metà di un libro che avviluppa continuamente il racconto su se stesso.
Poi ci sono scontri tra teste, mancamenti, presunti cadaveri sul pavimento, invocazioni di aiuto e altro ancora, compresa una anziana signora truccatissima soprannominata Crudelia. Finché la guardia giurata Simone, sulla base della riconosciuta competenza, analizza le macchie e proclama trattarsi di smalto per unghie. Così alle 12,15 una squinternata delegazione guidata dall’eroico Giovanni può riportare in braccio Francesca sana e sana, un po’ provata ma sorridente, alla felicissima Lina. Ma non finisce qui, perché c’è ancora un’ultima sorpresa: “Il giorno dopo alle nove in punto”…è nato uno scrittore, anzi un giallista autore di Francesca la ratta morta, e forse anche un amore. La struttura complessa anche se regolata a orologeria consiglia ai più piccoli la lettura accompagnata da un adulto.
Da 10 anni