Marco Leon con la sua squadra di fedelissimi ha iniziato una nuova indagine. Casualmente Marco ha scoperto alcune strane stampe che hanno al centro una scena erotica contornata da cerchi e figure geometriche. Il suo sospetto è che dietro quelle stampe si celi qualcosa di poco chiaro. Ma Alvise Geminiani, il suo capo, lo convoca d’urgenza a villa Zulian che si trova nella Riviera del Brenta. Qui è accaduto un fatto davvero inquietante. Un giovane patrizio, Enrico Albrizi, è stato ritrovato morto in circostanze a dir poco insolite. Il suo corpo era all’interno del laboratorio alchemico del padrone della villa, con il volto ustionato, una bibbia in mano e una stella a quattro punte disegnata sul pavimento. In un primo momento si pensa a un suicidio in preda al rimorso o alla paura per qualche rito diabolico ma Geminiani non ne è convinto. Spetterà a Marco indagare per scoprire cosa sia veramente accaduto e trovare, se necessario, il colpevole. Sembra però che più di uno avrebbe volentieri eliminato il rampollo Albrizi per il suo carattere presuntuoso e arrogante e per i suoi continui tentativi di insidiare le donne. Ben presto però un altro cadavere verrà ritrovato e per Marco non sarà facile capire chi si cela dietro a queste morti.
Questa nuova avventura di Marco Leon e dei suoi Angeli Neri, alle dipendenze di Alvise Geminiani, è ambientata tra Venezia e la Riviera del Brenta all’inizio di un nebbioso autunno. Siamo nel 1753 quando ormai la Serenissima si appresta a perdere l’indipendenza e gli intrighi di palazzo sono un riflesso della decadenza dei costumi di tutta la società . Venezia ha ormai perduto gran parte dei suoi possedimenti e il suo potere sul mare Mediterraneo è ormai un ricordo. Il tentativo di espansione nell’entroterra non è riuscito a colmare il vuoto politico ed economico lasciato da una flotta che non è più all’altezza di contrastare le nuove potenze europee. I commerci hanno perso slancio e vigore e della Signora dei mari di un tempo è rimasta solo l’apparenza. Corruzione e scarsa capacità di far fronte alle nuove sfide del tempo hanno preparato il terreno alla fine imminente della Repubblica.
È in questi frangenti che Leon muove i suoi passi cercando di destreggiarsi tra patrizi ambiziosi, spionaggio e tradimenti. Personaggi reali come il Canaletto muovono i loro passi assieme ai protagonisti rafforzando la finzione storica del romanzo.
Sullo sfondo un pizzico di alchimia e di esoterismo che stendono un velo nero e misterioso sugli accadimenti.
In parallelo scorre la vicenda provata di Marco e della bella Marion, la sua giovane amante inglese. Quella che sembrava solo una frivola relazione è diventata un legame profondo che rischia di mettere fine alla carriera di Marco. Ma questo si saprà nel prossimo capitolo della saga.
Un libro tra il rosa e il giallo che apre una finestra sulla Venezia del Settecento.