La morte va in scena al Seaview Hotel – Glenda Young



Glenda Young
La morte va in scena al Seaview Hotel
Newton Compton
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Secondo capitolo della  serie cosy crime scritta  da Glenda Young ambientata al Seaview Hotel, delizioso albergo tre stelle con vista sulla North Bay e sulla spiaggia a Sud di Scarborough. 
Una struttura  ricettiva di buona fama e buon livello che la sua proprietaria Helen Dexter, anche stavolta  principale eroina e interprete della trama. per decenni ha gestito con Tom suo marito, accogliendo tanti ospiti durante le stagioni turistiche. 
Poi, rimasta vedova e sola aveva reagito e, superando coraggiosamente il lutto, aveva  deciso di rimboccarsi le maniche e riaprire i battenti rimasti chiusi per mesi. Avvalendosi del sostegno economico di una vecchia amica aveva riunito  il suo vecchio team, formato da  Jean, straordinaria cuoca, e Sally giovane madre  single, una cameriera sopraffina, e aveva rimesso  in ordine le dieci camere  per garantire ai futuri  ospiti un buon soggiorno nella cittadina.
Esperienza riuscita, tanto che la sua equipe al femminile dopo aver superato bene l’impatto del ritorno della prima clientela, una stravagante cover band di dilettanti imitatori di Elvis Presley, la Twelvis (Twelve Elvis) che doveva esibirsi a  Scarborough,  aveva retto persino valorosamente al brutto colpo dell’omicidio di  uno dei componenti e anzi la stessa Helen aveva dato una mano alla polizia locale contribuendo a dare una conclusiva svolta alle indagini.
Ormai  passati mesi,  con il suo team collaudato, le prenotazioni fioccano  e i continui vai e vieni della  clientela le fanno addirittura sperare di poter conquistare per il Seaview Hotel una quarta stella di gradimento, quando una telefonata  per riservare ben otto camere annuncerà l’arrivo di un nuovo, intrigante e  avventuroso capitolo.
Le otto stanze  sono destinate a una compagnia di attori, la Dawley’s Theatre Group, scritturati dal  Modernis Theatre sul lungomare che però è in ristrutturazione e che pertanto non può ospitarli nella sua sede. Hanno prenotate otto stanze, pur prevedendo di occuparne  solo sette, perché ne hanno bisogno una in più per riporre  gli attrezzi di scena e i costumi. La compagnia resterà  in albergo per due settimane per provare lo spettacolo. Gli organizzatori contano molto su quella rappresentazione per evitare il fallimento e la definitiva e temuta chiusura del Teatro. 
Sei degli ospiti arrivano  insieme in un pulmino, il settimo li raggiungerà più tardi. Tutto  all’inizio sembra andare per il verso giusto  ma ben presto Helen si renderà conto di forti tensioni tra alcuni membri della compagnia.
Soprattutto  tra il regista e primo attore  Chester Ford e la prima attrice, Carmen Delray. Insomma, si intuisce da subito che al Seaview Hotel cova una scintilla pronta a innestare  qualcosa di spiacevole. Cosa  molto scomoda  per Helen e il suo team che da un’indiscrezione sono venuti a sapere che un ispettore alberghiero, nella fattispecie  una giovane donna, sta operando in zona  e potrebbe riservare una camera e arrivare  in qualunque momento. E una  sua cattiva valutazione  rischierebbe  di mettere a repentaglio il futuro buon nome dell’albergo. E l’agognata quarta stella.
Con la speranza che tutto vada per il meglio, Helen cerca di stemperare la tensione ma quasi non bastasse, ha cominciato a ricevere alcune strane e inquietanti  telefonate minatorie. 
E soprattutto non può  certo immaginare che la scintilla innestata  dalla spietata rivalità tra i componenti della troupe sia ormai pronta a  esplodere. La situazione precipiterà ineluttabilmente, quando  Carmen Delray, iconica  prima donna  del gruppo, verrà  ritrovata morta in spiaggia. E si tratta senz’altro di un omicidio. La donna è stata pugnalata  durante la notte con uno strumento affilato. Da un momento all’altro il Seaview Hotel dovrà far fronte a una troupe messa  in difficoltà con uno spettacolo da preparare a ogni costo e  con l’intera  cittadina costretta  a  fronteggiare  un nuovo astruso omicidio da sbrogliare-
La polizia darà il via alle  indagini interrogando i colleghi della morta  mentre  la stampa, appena appresa la notizia, circonderà l’albergo nella speranza di avere annunci in esclusiva. Il tutto, è evidente, nuocendo all’immagine  della struttura.
Ma la  rappresentazione  teatrale non può essere rinviata.  Ci sono impegni e scadenze economiche da rispettare a ogni costo e gli attori non possono rinunciare allo spettacolo. Bisogna  fare in modo di  arrangiarsi, sostituire la  morta e andare avanti a ogni costo. E la stessa  Helen sarà disposta a dar loro una mano intervenendo  come suggeritore per la  pièce.
Sempre affiancata dalla fedele levrierina Suki e dagli storici operatori  del Seaview Hotel, Helen, con forse all’orizzonte la promessa di qualcosa di romantico nel suo futuro, acquisita sempre maggior fiducia nelle sue capacità anche investigative, che saprà usare tutte per aiutare la troupe che per arrivare a smascherare l’ identità dell’ omicida.
Con la sua ambientazione e i personaggi ben inquadrati da dietro le quinte e soprattutto con i potenziali assassini ristretti agli ospiti dell’hotel, l’autrice ci regala un altro romanzo nel più classico  stile anglosassone (Agatha Christie docet ). 
La morte va in  scena al Seaview Hotel, tradotto da Eleonora Motta, con Helen Dexter come protagonista  è una altra  piacevole storia gialla, ambientata a Scarborough,  celebre stazione  turistica e deliziosa cittadina balneare della costa dello Yorkshire, dal sapore talmente autentico da poter quasi percepire per strada l’odore del fish and chips e sentire  in aria le grida dei gabbiani. 

Patrizia Debicke

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