Tora, ginecologa inglese da poco trasferitasi col marito nelle isole Shetland, disseppellisce nel giardino di casa il cadavere mummificato di una ragazza cui è stato strappato il cuore. Con l’aiuto di una poliziotta lesbica, testarda quanto lei, scoprirà i mostruosi segreti che si celano fra le coste e le torbiere delle isole più remote dell’arcipelago britannico.
Una comunità claustrofobica, leggende nordiche, sette millenarie, scogliere spazzate dai marosi, frenetiche ricerche notturne fra i fascicoli dell’ospedale, prigioni sotterranee, rune, rivalità fra maschi dominanti, donne sacrificate, cliniche come vivai per la selezione di razze superiori, figli sostituiti, incidenti in barca, capovolgimenti di fronte, congiure, fughe e combattimenti sul ciglio del precipizio con l’anestetico che sta per entrare in circolo: niente di originale in questo mistery palesemente destinato ad un pubblico femminile, come dimostra lo spazio eccessivo riservato alla descrizione dei turbamenti della bella Tora, dibattuta fra l’attrazione verso il suo villoso, virile ma ambiguo primario e la fantastica intesa sessuale con lo statuario marito che però cela segreti inconfessabili. Siamo proprio ad un passo da “Harmony Intrigue”, insomma. Quanto alla storia, va giusto bene per trascorrere un fine settimana piovoso… E comunque, i maschietti si astengano…
Sacrificio
donatella capizzi
