Una Palermo sontuosa, cupa e bellissima, lontana anni luce da coppole e lupare, fa da sfondo a questo noir senza redenzione firmato da Valentina Cucinella, giornalista, esperta in Comunicazione e agente letterario.
Piazza Verdi. La splendida arena in stile liberty, posta nel centro storico della città e protetta dallo sguardo del Teatro Massimo e dei palazzi nobiliari che la circondano, è un tributo alla vita che si consuma all’aria aperta.
Una città metropolitana dunque, ricca di storie e splendori monumentali ma non esente dall’immensa solitudine che condiziona oggi l’esistenza degli esseri umani.
Qui vivono i protagonisti di questo noir che già dal titolo richiama il male di vivere della nostra società e ci ricorda la dualità dell’uomo di pascaliana memoria, né angelo né bestia ma angelo e bestia insieme.
Veronica è giovane e inquieta e ha una doppia vita, come tanti. Di giorno è una solerte ricercatrice, ma di notte si trasforma in una lottatrice e scarica sul ring la furia che la divora utilizzando l’MMA, le arti marziali miste in cui sono consentite tutte le tecniche di lotta.
Veronica in qualche modo vorrebbe fuggire al suo destino di violenza ma quando incontra Ettore si rende conto che nessuno in fondo sfugge da se stesso. Nessuno si salva da solo. Ma lui non è un salvatore, è un angelo nero, dispensatore di morte per coloro che sprecano la propria esistenza e nulla fanno per cambiare.
Li uccide con fredda delicatezza.
Ettore lascia che il ragazzo scivoli sul pavimento, si piega sulle ginocchia, lo osserva da vicino e gli accarezza il volto, quando torna in piedi tira fuori un fazzoletto dalla tasca dei pantaloni….
Ettore vede in Veronica un’altra Madame Butterfly, sente in lei la stessa sua indole e la intrappola nella propria tela. Veronica sarà costretta a compiere una scelta, uccidere per non essere uccisa, e insieme a Ettore darà via a un gioco spietato.
Sulle loro tracce si metteranno ben presto il commissario Pietro Romano e l’ispettore Roberto Carrisi della Squadra Mobile di Palermo, poliziotti onesti che ancora credono nella giustizia nonostante la corruzioni divori ogni anelito di speranza.
I due poliziotti iniziano una caccia che li segnerà profondamente.
Nera è la pioggia su Palermo è un thriller disturbante ma di forte impegno etico: mentre le voci anonime di opinionisti e giornalisti fanno da colonna sonora inquietante a tutto il romanzo e analizzano la crisi d’identità dell’uomo moderno, i personaggi sono chiamati a raccontare la caduta del genere umano che non è mai stato così solo e sbandato come oggi e al quale non rimane altro che inginocchiarsi, recitare un mea culpa e accogliere la benedizione di un mondo che non ha più pietà per nessuno. Perché non è vero che il bene vince sempre.
Una scrittura magmatica e coinvolgente quella di Valentina Cucinella che sa come incollare il lettore alla pagina e trascinarlo nel vortice di questo noir dal ritmo di un thriller.
