La moglie di Mark scompare. Il protagonista de L’ultima volta è smarrito e si rivolge alla polizia. Ma mentre le forze dell’ordine latitano e si pongono anche come ostacolo o addirittura insinuano sottili accuse, lui cerca con cautela tracce della moglie Lauren. Il figlio piccolo, Nathan, ne sente la mancanza e spera di rivederla ogni sera prima di andare a dormire. Mark riallaccia vecchi rapporti e indaga sulla vita di Lauren. Anche la sua vita ne risente, ora deve prendersi cura del figlio, rassicurarlo, infondere speranza e positività. Anche la vita professionale viene scavata e molte ombre emergono da chi lavorava accanto a lei. Compravendite, proprietà legalmente acquistate ma con denaro sporco, strani giri e movimenti di persone, forse scambi del lecito con l’ illecito. Il protagonista si addentrerà in una pista e troverà accanto il figlio. Sarà un alleato prezioso e un compagno determinante nel corso degli avvenimenti .
Con L’ultima volta Doug Johnstone ha scritto un romanzo che è un percorso esistenziale prima di essere un thriller, una narrazione che scava anche nelle relazioni intime, nei legami familiari con il loro carico di rassegnazione e abnegazione. La possibilità di ripristinare altri legami che il tempo aveva interrotto, segnano un esito positivo del protagonista. Sono anche un auspicio per gli altri e tutti noi che con passione leggiamo e ci interroghiamo sulla nostra vita e sulla natura dei rapporti che intrecciamo con chi ci vive accanto.
L’ultima volta
Roberto Estavio