All’inferno gira brutta gente, è risaputo. Quando l’inferno però è un braccio del carcere la violenza è la chiave del rispetto. Logan Drummond ha passato buona parte della sua vita dietro le sbarre. Per il suo passato nella legione straniera e per avere ucciso molti nemici in combattimento, lo chiamano “il Killer Spietato. Grazie alla sua natura violenta e alla propensione al crimine si ritrova a scontare una lunga condanna per accoltellamento durante una rissa. E’ ormai anziano quando due giovani detenuti gli tendono un agguato e lo aggrediscono per contendergli l’autorità e lo feriscono gravemente. Quando si rimette mancano ormai pochi mesi alla sua scarcerazione e la direzione del carcere, temendo nuove aggressioni, lo destina alla sezione protetta dove vengono detenuti i responsabili dei delitti aberranti. Stupratori, infanticidi, estorsori e pedofili, al sicuro dalla violenza degli altri detenuti che per questi reati potrebbero ucciderli, scontano una pena addolcita, consapevoli che una volta terminata la loro detenzione torneranno liberi di dare sfogo alle loro perversioni.
Quando Logan era solamente un bambino il suo migliore amico si è suicidato gettandosi da un ponte. Un gesto allora per lui inspiegabile. E’ in fila alla mensa quando riconosce nell’anziano “distinto” signore davanti a lui Frank Zanthos, il padre del suo amico suicida. L’uomo sta per terminare la sua condanna per pedofila. Ha rapito una bambina di due anni insieme a due amici, ora detenuti come lui, le ha scattato fotografie pornografiche e le ha messe in rete. Qualsiasi pena non può rendere giustizia per quello che ora diviene chiaro al “killer spietato”.
Quando Zanthos viene trovato morto nella sua cella nessuno pensa sia stato ucciso, il decesso viene archiviato come morte naturale. Pochi giorni dopo Logan termina la sua detenzione e torna libero. Solo quando la casa della vittima viene data alle fiamme e la moglie del defunto è introvabile, appare chiaro si sia trattato di un omicidio.
Eppure Logan si dichiara innocente.
Un nuovo caso per l’ispettore Jhon Barton.
“Il Serial Killer Vento Dal Freddo” è un libro che si legge in pochi giorni, una storia intrigante e coinvolgente dove i buoni stanno al posto dei cattivi.
Ross Greenwood nasce nel 1973 a Peterborough in Inghilterra.
Ha pubblicato “Il Killer delle neve” 2021 ; “La Morte non Aspetta” 2022
