La protagonista de “ Il porto segreto “ è Valentina Redondo, tenente della Guardia Civil spagnola. Ci troviamo nei Paesi Baschi, nei pressi di Santander, e la Redondo deve indagare con la sua squadra su un “cold case”: un neonato trovato mummificato in una casa che si sta ristrutturando. Nel telo, insieme al neonato, c’è una statuetta di stile maya o azteco, che rappresenta un uomo tribale con una bocca enorme dalla quale entrano ed escono due serpenti. Questa statuetta sarà di fondamentale importanza nelle indagini.
Contemporaneamente l’autrice alterna i capitoli dedicati all’investigazione, ambientati ai giorni nostri, con i capitoli dedicati al diario di Jana, una ragazza cresciuta dopo la Guerra Civile Spagnola in una famiglia molto povera. La vita di Jana si intreccia con l’investigazione, ma solo alla fine del romanzo capiremo come.
Il neonato morto è stato ritrovato nelle fondamenta di Villa Marina, proprietà ereditata da Oliver da sua madre. Oliver è un ragazzo anglo- spagnolo, che ha sempre passato le vacanze in quei luoghi e ha deciso di abbandonare Londra per trasferirsi lì.
Dapprima visto con sospetto e freddezza da Valentina, Oliver invece si adopera in tutti i modi per risolvere il mistero del neonato morto, in modo da poter proseguire con la ristrutturazione di Villa Marina. Nel frattempo scopre che sua madre era stata adottata, e che oltre a lui, al padre e al fratello, risulta erede di un’ingente somma di denaro anche il convento delle Clarisse, monache di clausura, che si trova in zona.
Valentina Redondo, con il sottotenente Santiago Sabadelle, laureato in storia dell’arte, e con il sergente Riveiro, si trova ben presto a far fronte ad altri omicidi, che paiono portare verso Villa Marina e quindi verso Oliver.
Non aggiungo altro per non spoilerare, ma il romanzo è davvero bello: adrenalinico nella parte contemporanea, e quasi una saga nei capitoli in cui racconta la vita della famiglia di Jana.
I due stili si equilibrano, comunque, e la parte storica è molto interessante perché si vede uno spaccato della Guerra Civile Spagnola e dei duri anni successivi.
La parte contemporanea ha vari colpi di scena, nei quali si trovano coinvolti sia Valentina sia Oliver, fino all’epilogo finale che lascia letteralmente a bocca aperta.
Un giallo adatto a rinfrescare le caldissime giornate estive che stiamo affrontando.