Uno strano omicidio sul treno di pendolari e vacanzieri diretti a Torre Piccola scuote il caldo di un giorno di luglio. Una fashion blogger è stata assassinata e gli unici testimoni sono il capotreno che ha trovato la vittima e una giovane zingara che ha visto un uomo vestito di nero farsi il segno della croce vicino al corpo della donna e poi fuggire dal treno. Incaricata delle indagini è il Pubblico Ministero Sara Malerba, già protagonista del romanzo “Operazione Athena”, esordio nella lettura crime di Luigi Irdi.
Così, tra indizi contradditori e una storia che sembra partire una sera d’estate di tanti prima, Malerba indaga, riscostruisce il passato sempre accompagnata dal suo taccuino rosso, dove riporta i titoli dei film che le rievocano la quotidianità che sta vivendo. Da vera appassionata, dei film rievocati sa tutto, trama attori e anno d’uscita, non le sfugge niente. Nel frattempo un altro cadavere viene trovato alla stazione, stavolta sui binari. Potrebbe essere un suicidio, ma la coincidenza non convince del tutto la nostra protagonista. Infatti le due vittime si conoscevano, in quella famosa estate di tanti anni prima, dove è successo qualcosa che ne ha sconvolto la giovinezza. Caparbiamente Sara deve capire cosa è successo è perché, per venire a capo dell’indagine.
Sara Malerba è una donna con un grande senso della giustizia, non scende a compromessi pur di scoprire la verità, accompagnata dai dialoghi con la mamma, come un perfetto Grillo Parlante di Pinocchio è la voce della sua coscienza che la mette in guardia e la consiglia. E’ una donna autentica, emotiva, che qualche volta cede alle lacrime, sempre dietro gli occhiali con i quali scruta il mondo e senza i quali si sente indifesa, vulnerabile, ma proprio per questo è un personaggio autentico, che si fa amare pagina dopo pagina. Braccio destro della Malerba nell’indagine è Berardi, carabiniere tutto d’un pezzo sotto la divisa che indossa, sempre pronto a sostenere il Pubblico Ministero. Romanzo leggero, divertente da leggere e veloce, anche se non scontato, che tra un capitolo e l’altro offre non solo notevoli spunti di riflessione ma anche un variegato teatro di personaggi, umani con pregi e difetti, raccontati con ironia dall’autore.
Il nero sta bene su tutto – Luigi Irdi
Lucia Cristiano