Acquamarina ha i capelli biondi, gli occhi azzurri e sedici anni. Da piccola ha perso la madre in un incidente e ora vive con il padre e con lo zio che gestiscono un ristorante a Grado. Per aiutarli ha lasciato la scuola, ma non le pesa troppo. Il suo tempo libero lo divide con Sebastiano, il fidanzatino che la segue dai tempi dell’asilo. La sua vita scorre tranquilla fino a che un giorno in spiaggia conosce il bello e tenebroso Goran. Tra i due nasce subito un’attrazione ma quando Goran la invita a un picnic nella vicina isola di Barbana accade qualcosa di imprevisto e Acquamarina non tornerà più a casa. Delle indagini si occupa il commissario Maddalena Degrassi che assieme alla sua squadra dovrà scoprire cosa sia veramente successo a Barbana e chi abbia fatto del male alla giovane.
Il libro fa parte della serie dedicata al commissario Degrassi ed è ambientato nella suggestiva Grado e nella sua splendida e famosa laguna. La piccola città sull’acqua non è troppo distante da Trieste e dal confine con la Slovenia. La sua laguna è piena di fascino e di mistero, tra le tante isole, le oasi naturalistiche, il buon vino e il buon cibo, la storia che affonda nel periodo romano condivisa con la vicina Aquileia.
Il paesaggio è l’ideale per ambientare un giallo a sfondo romantico: spiagge assolate, brezza che accarezza la pelle, gite in barca e profumo di mare. Anche i personaggi sono quelli caratteristici di un poliziesco ambientato in provincia: la giovane ragazza bella e ingenua, il nuovo arrivato affascinante e con una vita fuori dalle regole, il fidanzatino geloso e immaturo.
Il commissario e il suo gruppo di fedelissimi si muovono a loro agio nella piccola città dove tutti si conoscono e tutti sono disposti a dare una mano. Pur reduce da un difficile momento Maddalena si butta a capofitto nell’indagine per cercare di capire chi possa aver fatto del male alla ragazza e perché. Il colpevole in realtà si delinea al lettore molto presto, come anche le basse ragioni del suo agire. Il lettore quindi conosce già con notevole anticipo rispetto agli inquirenti chi è l’assassino e segue le mosse dei poliziotti per vedere come riusciranno a farlo confessare. Anche se in realtà, a ben guardare, i colpevoli potrebbero essere più d’uno e pur le loro azioni avendo avuto ragioni diverse quali paura, impreparazione, inesperienza, tutte hanno egualmente contribuito alla fine tragica della vicenda.
Anche il cibo ha un ruolo all’interno del libro, tanto che alla fine compaiono alcune delle ricette che si incontrano tra le pagine. Il lettore che non le conoscesse già può così sbizzarrirsi a realizzarle e passare a una seconda “degustazione” del romanzo.
Lo stile è semplice e il testo è si legge in velocità e ricordando Battisti, si potrebbe riassumere con “un tuffo dove l’acqua è più blu”.