Egitto (seconda parte)

LUNEDI’

Mattina sveglia abbastanza presto per andare alle piramidi di Giza.
Andiamo a piedi fino al museo egizio dove secondo la LP dovrebbe esserci l’autobus 355/357,ma dopo un po’ di pellegrinaggio senza esito alla ricerca del punto preciso da dove avrebbe dovuto passere l ‘autobus visto che non esistono le fermate ma bisogna bloccarlo al volo mentre passa,ci facciamo scortare un po’ impauriti da un uomo che ci imbarca con lui prima su un bus (il 118) e poi visto che l ‘autobus non arrivava direttamente alle piramidi, su un taxi collettivo, pagandoci addirittura tutti i biglietti!

Nelle piramidi entriamo dall’ingresso della sfinge,(40 EGP)e lo spettacolo e realmente impressionante!Visitiamo a piedi il sito,non faceva caldo perché un bel venticello del deserto ci allietava e decidiamo di entrare anche in una delle tre piramidi principali,quella di Khefren (20EGP) dove dopo due corridoi a dir poco claustrofobici giungiamo alla stanza del sarcofago. In verità non è nulla di speciale,ma ci è piaciuta l’emozione di essere dentro la piramide come schiacciati da migliaia di tonnellate di pietra sopra di noi.

Al ritorno riusciamo a prendere finalmente l ‘autobus giusto (2 EGP)e siamo pronti per visitare la “Cairo Copta” ,quella antica di religione cristiana con la metropolitana.
La zona ci sembra carina ma non eccezionale e si ha l ‘idea di essere in un ‘enclave greca in Egitto.

Alla sera decidiamo di mangiare in un ristorante tipico sull’isola di Zamaleck da Abu as-Sid dove visto che non avevamo prenotato siamo costretti a mangiare sul bancone antipasti,due secondi,di cui quello fatto con riso e pollo in salsa di noci veramente splendido accompagnato da un buon vino egiziano per 182 EGP in due.

E’ per loro un prezzo elevatissimo soprattutto per l ‘alto costo del vino,ma il ristorante è di prima qualità e vale la spesa e comunque per noi occidentali rimane una spesa abbastanza bassa.

MARTEDI’

Contrattiamo per il tramite dell’albergo un taxi a 120 EGP, forse un po’ troppo, ma almeno non ci dobbiamo impegnare a cercarlo per le vie del Cairo,per andare a visitare Abu Sir (purtroppo chiuso), Saqquara e il museo di Menfi.

Saqquara (35 EGP) è la prima spianata di piramidi,dove vi è la prima grande costruzione di quel tipo eseguita da Zoser 4500 anni fa,la famosa piramide a gradoni. A nostro avviso questo luogo è ancora più grandioso della piana di Giza. I siti archeologici sono disseminati in un ‘area molto vasta e per muoverci ci viene molto comodo poter contare su un taxi sempre a nostra disposizione.

Visitiamo così oltre alla piramide a Gradoni,l ‘emiciclo dei filosofi fatto dai greci, la mastaba di TI, che era un nobile dell’epoca e la bellissime tombe dei faraoni Akhethotep e Ptahhotep.
Da lì ci spostiamo al museo all’aperto di Menfi (35 EGP) famoso per la grande scultura di Ramses II e per le altre opere esposte in un museo a cielo aperto ma che secondo noi si sarebbe anche potuto evitare di visitare.

Alla sera ci imbarchiamo sul treno di lusso Cairo-Luxor (42 €).Il treno non è male soprattutto per le cabine da 2 posti. Durante il viaggio servono cena e prima colazione Inoltre il biglietto vale fino ad Assuan se il viaggio viene effettuato entro i 3 giorni successivi previa richiesta alla biglietteria nel momento dell’emissione del biglietto.

Assolutamente fantastica la visione notturna del Nilo che scorre parallelamente al treno.

MERCOLEDI’

Alle 4.30 ci vengono a svegliare e ci servono la colazione prima di arrivare alle 5,10 a Luxor. Prendiamo un albergo vicino alla stazione per essere comodi il giorno della partenza per Assuan, il New Radwan Hotel dove per 80 EGP a doppia con colazione abbiamo una bella camera con bagno, aria condizionata e l ‘hotel ha anche una bella piscina.

Giusto il tempo di farci una doccia e siamo di nuovo in marcia verso il Nilo che attraversiamo prendendo un traghetto (1 EGP). Sulla sponda occidentale contrattiamo per 85 EGP un taxi che ci accompagnerà alla visita dei siti archeologici.

Qua da vedere c ‘ è solo l ‘imbarazzo della scelta e alla fine optiamo per ‘immancabile visita alla Valle dei Re (40 EGP)dove bisognando entrate solo in 3 delle tombe scoperte abbiamo visitato quelle di Siptah,quella di Ramses VI e quella di Ramses I per avere un ‘idea di tre stili differenti tra loro.

D’accordo con il nostro amico tassista ci facciamo riprendere dopo la visita del tempio Deir-al-Bahri – (meglio conosciuto come tempio della regina Hatshepsut – (21 EGP) raggiungibile con una bella ma faticosa escursione di 45 minuti circa in un paesaggio lunare mozzafiato.

Dal tempio ci siamo spostati a visitare le tombe dei nobili (20 EGP)difficili da trovare perché nascoste tra le case di un villaggio e che dobbiamo scoprire con l ‘aiuto de bambini che ci vengono incontro sperando di ottenere mance per il loro servizio.

A parte la difficoltà della ricerca le tombe sono molto interessanti perché ci descrivono la vita di corte dell’epoca i loro affreschi e per questo motivo molto diversi da quelli dei Re che invece hanno tematiche più rituali-religiose.

Anche qui dovendo scegliere optiamo per quelle di Ramosse e Userhet.

Stanchi accaldati ma felici ci dirigiamo verso l ‘ultimo tempio che desideriamo visitare nella sponda occidentale,quello di Medinat Habu (35 EGP)costruito in prevalenza da Ramses III.
Il tempio ci ha impressionato per la grandezza e per la ricchezza dei bassorilievi,celebranti le vittorie di uno degli ultimi grandi faraoni. Al ritorno verso il traghetto ci fermiamo per la classica foto ai Colossi di Mennone prima di ritrasbordare verso la sponda orientale di Luxor.

Adesso la temperatura è veramente micidiale per uscire e ci rintaniamo nel nostro bell’albergo con aria condizionata per un meritato riposino.
Alle 17 con una temperatura più accettabile andiamo a visitare il tempio di Luxor (35 EGP) e restiamo all’interno del complesso aspettando l ‘imbrunire per assistere allo spettacolo delle mura e delle colonne che attraverso le luci si illuminano e sembrano prendere nuova vita per noi: che bello passeggiare lungo il Nilo con le feluche da una parte e il tempio illuminato dall’altra!!!

Cena egiziana a buffet nell’albergo (non male, 65 EGP in due) prendendo acqua birra e mangiando tutto quello che vogliamo (soprattutto l ‘ottima zuppa egiziana!).

La terza parte di questo emozionante viaggio in Egitto verra’ pubblicata martedì prossimo.

\"il vale\"

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