Una veterinaria molto brava, Becca, affezionata ai suoi animali sembra all’apparenza proseguire una vita tranquilla. Ma l’aggravarsi delle condizioni fisiche del padre, un certo Clint, la costringono, suo malgrado, a ritornare al suo paese natale, una cittadina di Portland. Ed è proprio in quei momenti che avviene un omicidio, un uomo sconosciuto è ritrovato nel fiume Delaware, un corpo che non solo è stato ucciso ma anche eviscerato come gli animali. Sono infatti stati asportati gli organi interni come viene fatto alle bestie. Sul caso indaga un certo Parker Reed amico d’infanzia della veterinaria. Il detective è convinto che esista un collegamento con un misterioso omicidio avvenuto vent’anni prima. Proprio quando i due erano amici di compagnia e quando il padre della Becca era a capo della polizia locale. La gente è molto guardinga, fatica a parlare e collaborare; Parker concentra le sue indagini su un gruppo di motociclisti che vive a margini della società ed è inviso a tutti. Un gruppo di persone strane, misteriose e prepotenti. Presente e passato si avvicinano attraverso i due personaggi. Solo loro saranno in grado di squarciare il fitto velo di oscurità che sembra accompagnare tutte le persone del luogo. Tutte desiderano vivere tranquillamente e non rivangare su quello che successe. Il finale sarà sorprendente e risolutivo. Karen Katchur è una scrittrice di thriller, esperta in ambito giuridico. Sa quindi gestire gli intrighi e tenta di coinvolgere i lettori. Le dinamiche di una città di provincia diventano, quindi, le molle che spingono a interessarsi al libro e proseguirlo sino alla fine.
Karen Katchur – Due cadaveri senza nome
Roberto Estavio