Anche quest’ultimo romanzo di Viveca Sten è ambientato a Sandhamm e i principali protagonisti sono il poliziotto Thomas Andreasson e il pubblico ministero Nora Linde. I due sono legati da una profonda amicizia, ma questo caso, insieme alla testardaggine di Nora, rischieranno di creare una profonda frattura fra i due.
Tutto prende il via da Telegrafholmen, un’isola disabitata vicina a Sandhamm. L’isola è priva di case, e una speculazione edilizia sta costruendo delle villette a schiera proprio li. Mentre le ruspe lavorano per disboscare l’area prescelta, vengono alla luce delle ossa umane ormai quasi disintegrate. Ovviamente viene disposto lo stop ai lavori, ma è oltremodo difficile capire dai resti se si tratti di un uomo o di una donna, l’età e la causa della morte.
Thomas dirige le indagini, quando finalmente si scopre che le ossa sono di una donna, pensa di trattino di una donna di Sandhamm scomparsa vent’anni prima. Il vedovo era convinto che la moglie si fosse suicidata, ma il corpo non era mai stato ritrovato.
Nora invece, è convinta che le ossa appartengono a una giovanissima ragazza scomparsa dieci anni prima. La procuratrice è in crisi profonda: il suo ultimo caso non è andato bene e lei si sente perseguitata dal fratello del colpevole, che vuole vendicarsi. Inoltre i rapporti con suo marito si sono raffreddati e lui preferisce starsene nella loro casa di Stoccolma invece che a Sandhamm. Nella solitudine della sua bellissima casa a Sandhamm, in una splendida fine estate, Nora con i figli lontani si sente molto sola e comincia a bere un po’ troppo.
Questo suo stato mentale sempre instabile a causa dell’alcol, le fanno commettere degli errori nelle indagini che lei prosegue per conto suo, senza avvisare Thomas. Inoltre lei interroga tutti dicendo che è un pm, ma in verità il suo raggio d’azione è tutt’altro, non certo il crimine organizzato né gli omicidi.
Rischia anche di uccidere Thomas, che ferisce gravemente quando di notte qualcuno rompe un riquadro di vetro della sua porta. Ovviamente Thomas si arrabbia molto quando scopre che Nora sta indagando per conto suo. Comunque i due riusciranno a sbrogliare i capi di due matasse, risolvendo due presunti omicidi per ritornare alla vita di sempre.
Il fatto che il libro appartenga alla “Saga di Sandhamm” non impedisce a chi non ha mai letto un libro o visto la serie, di poter godere di questo thriller, che forse aveva bisogno di qualche sforbiciata qua e là.
