Tre coppie di amici tedeschi, un buen retiro nella tranquilla campagna inglese, un efferato delitto: questi gli ingredienti di un romanzo da leggere tutto d’un fiato.
Charlotte Link ci offre uno scenario di profondi contrasti attraverso i quali indagare le ragioni dell’esplosione di un rancore più forte di qualsiasi spinta razionale.
Viviamo l’avventura attraverso gli occhi di Jessica, l’ultima arrivata in un gruppo che, ad un primo sguardo, potrebbe sembrare il ritratto dell’amicizia più sincera e disinteressata.
Alla difficoltà di essere accettata all’interno di un clan già consolidato si somma ben presto la percezione che non tutto sia come questi personaggi vogliono far credere: col passare dei giorni ci accorgiamo infatti che dietro una facciata di perfezione e armonia si nascondono sentimenti di ben altra natura, fino a sfociare in una terribile tragedia che travolgerà con forza le esistenze di tutti loro squarciando il velo di ostentata normalità dietro il quale si nascondevano con profonda convinzione.
Jessica, sopravvissuta grazie a una delle sue lunghe passeggiate in solitaria per evadere da quella prigione di ipocrisia, cercherà di dare un volto all’assassino che ha reso prematuramente orfano il bimbo che porta in grembo.
Per fare questo dovrà scavare nel passato remoto del gruppo di amici, fino alle origini del rapporto stesso che li ha legati così indissolubilmente e affrontare una verità tanto scomoda quanto di difficile comprensione.