Antonio Manzini
Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America?
Sellerio
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Un titolo che riprende quello di un bel film del 1968 diretto da Ettore Scola, per la nuova indagine on the road di Rocco Schiavone.
Lasciati momentaneamente Aosta e il Loden, Rocco parte con Brizio alla volta del Sud America sulle tracce di Furio e Sebastiano (e, forse, anche di se stesso).
L’amico traditore è una ferita aperta più per gli altri due amici che per Rocco, che vorrebbe chiudere la questione, dimenticando. Ma se un amico è stato cancellato, gli altri due sono invece ben presenti e la loro antica fratellanza, non di sangue ma ugualmente forte, non prevede che si lasci che uno di loro vada a cacciarsi nei guai da solo. Tutti per uno e uno per tutti è il motto che anima il racconto, perché l’amicizia viene prima di tutto, perché gli amici non te li impone nessuno, ma te li scegli.
Ed ecco quindi Rocco e Brizio sbarcare in Argentina sulle tracce di Furio, al momento scomparso dai radar, che a sua volta era partito da Roma alla ricerca di Sebastiano per compiere la sua vendetta contro il traditore.
Un romanzo breve, scandito dalle ricerche condotte con mezzi di fortuna e molto ingegno e dal riaffacciarsi malinconico dei ricordi della loro gioventù, quando scorrazzavano insieme per la Città Eterna.
E sono proprio quei momenti che tornano, testimoni di un antico sodalizio, che fanno da sottofondo a questa storia un po’ picaresca, con l’usuale retrogusto malinconico di Schiavone, la sfrontatezza a volte irruenta di Brizio e l’incoscienza di Furio. Non mancano i soliti siparietti comici, ma l’amarezza e la consapevolezza che si è chiuso un periodo della loro vita sono il tema principale del racconto, uniti al fatto che ancora una volta Schiavone, al contrario degli amici, non riesce a immaginarsi vivere in nessuno dei posti che vede. Il suo cuore ormai è sepolto altrove, in un luogo che è scomparso e che forse non tornerà più.
Un viaggio alla ricerca di un amico che ha scelto un’altra strada e la scoperta della sua motivazione che porta i tre amici a una scelta. Scelta che ancora una volta ribadisce quell’antica unione nata da ragazzini e che condizionerà il finale del racconto.