L’argomento di questo coinvolgente romanzo storico appassiona e fa discutere da duemila anni, quando non suscita conflitti, fatti cruenti e persecuzioni.
Chi era davvero Gesù Cristo? Un Dio, come sostiene la Chiesa oppure un uomo saggio e carismatico, capace di entrare nel cuore dei discepoli con le sue parole di pace, uguaglianza, fraternità? Ha dettato personalmente i suoi pensieri a Giovanni, suo fratello, e affidato le pergamene a Maria Maddalena, sua moglie e madre di sua figlia, oppure dobbiamo credere ai Vangeli degli Apostoli tramandati dalla Chiesa?
Tutti i popoli hanno sempre immaginato l’Essere Supremo come maschio, ma è un grande inganno, derivato dalla supremazia della forza fisica maschile, dall’ossessione del potere, e, nel caso del cristianesimo, dall’ostilità degli Apostoli incapaci di accettare un’uguaglianza con le donne. E così il potere maschile si è perpetuato attraverso secoli percorsi da feroce ignoranza e da violenza. Proprio il contrario della parola di Cristo che predicava pace, giustizia, amore, parità tra uomo e donna.
Il romanzo si dipana tra diversi piani temporali e spaziali. Le vicende accadute a Maria di Magdala e alla figlia Isha in Palestina dopo la morte di Gesù, nel 33 d.C., poi nella Gallia Narbonese e infine a Roma si alternano con quelle di una bambina, Maria che, nella Toscana del 2010 diventa pupilla e poi figlia adottiva di Giacomo de Mola, l’ultimo custode* delle preziose pergamene. Saranno minacciati dalla congiura di un gruppo di fanatici integralisti, nascosti dietro il nome degli Arcangeli, che vogliono distruggere quella dottrina pericolosa, perché la sua conoscenza sarebbe fatale alla Chiesa cattolica. L’antico libro, come un vivente dotato di pensieri e parole, si inserisce nel testo spiegando e facendo rivelazioni.
Riuscirà Maria, ormai grande, erede e sua custode, a convincere il nuovo papa gesuita e rivoluzionario a divulgare il contenuto del sacro libro? Il finale è aperto.
Le pergamene scritte da Giovanni solcheranno il mare, portate fino alla foce del Rodano dalle Tre Marie – di Magdala, Jacoba e Salome – costrette a fuggire dall’ostilità di Pietro e Saulo che fonderanno la Chiesa come noi conosciamo, per secoli in lotta contro chi tentava una riconciliazione tra le grandi religioni monoteiste e contro chi voleva relegare le donne a un ruolo di sudditanza dall’uomo, fino a considerarle frutto di Satana e massacrarle come streghe.
Carlo A.Martigli esplora un argomento così controverso dal punto di vista del filosofo laico che cerca la verità sotto il mistero, l’ammanta con le sue parole di abilissimo narratore, mescola verità e fantasia per intrattenere il lettore e farlo riflettere. Storico esperto e divulgatore, autore di best seller tradotto in tutto il mondo, Martigli viaggia nei secoli svelando “I misteri della storia“ regalando ai lettori libri che hanno il fascino della suspense.
Altri scrittori hanno trattato, in modi e generi differenti, le vicende dei Vangeli apocrifi (quelli trovati, ma da tenere nascosti) e della figura di Maria Maddalena, affascinati da un mistero così in contraddizione con l’ortodossia cristiana. Ma il libro di Martigli, scritto con passione e competenza, avanza ipotesi intriganti e si legge come un libro di avventure legate a un grande mistero: davvero coinvolgente!
*protagonista del primo libro “999 – L’ultimo custode”.
