Spregiudicato specchio crudele o vademecum di come avere successo al giorno d’oggi che insinua un’ironica denuncia del disfacimento morale attorno a noi, ammantato da favola sopra le righe.
Tutti, protagonisti e comprimari, recitano in una storia che sembra solo il brutto copione della realtà attuale.
Una presuntuosa sicurezza fa credere a Luca Massala, brillante consulente d’azienda in carriera, di poter fare a suo modo e a suo piacere. Ma un errore, una banale virgola spostata in un progetto, lo sbatterà fuori dal gioco. Verrà punito crudelmente, licenziato e il suo intero sistema di vita sarà messo in discussione: lavoro, matrimonio, regole! L’amarezza della sconfitta lo sommerge, è un fallito, l’ovattato mondo che lo circondava non esiste più, ma una giornalista di Lotta Globale, quotidiano dell’estrema sinistra, lo prende sotto la sua ala e stravolge la verità di quanto è accaduto presentandolo come una vittima dell’etica capitalistica.
A Luca Massala basterà raccontare la sua storia, modificandola e spostando a suo favore quella virgola che l’aveva condannato, per denunciare le brutture e le diseguaglianze della società e trasformarsi in un eroe da riabilitare, sostenere, eleggere per garantire il sistema. La grande visibilità televisiva ottenuta e la fama che ne consegue lo porteranno ad approdare a Roma come deputato dell’opposizione nel Partito di Lotta Comunista.
Ormai tutti lo cercano, lo vogliono: i media lo incensano e sua moglie è tornata. Anche il Presidente del Consiglio che guida la maggioranza desidera conoscerlo…