Piace giocare, a Gesuino Némus: con i lettori, con la storia, con sé stesso. Con i lettori, perché li trascina in un caleidoscopio di personaggi, luoghi, linguaggi; con la storia, perché la frantuma, destruttura, ricostruisce, spezzetta fino al finale mozzafiato; con sé stesso, attraverso eteronimi, alter ego reali e letterari, trasposizioni del sé e proiezioni […]