Harlan Coben è un famoso scrittore di best-seller, conosciuti in Italia per cinque libri pubblicati da Longanesi – Fuga, The Stranger, Un inganno di troppo e Ovunque tu sia –, da Mondadori – Alta tensione e Senza lasciare traccia – e tanti altri. Imperdibili le serie di Netflix, che, una volta cominciate, incollano lo spettatore davanti allo schermo fino alla fine, col cuore in gola.
“Presunta scomparsa” è un thriller appassionante, anche se, rispetto ai film dal ritmo rapidissimo, soffre di qualche lentezza iniziale: procedendo con la lettura si va in crescendo, l’intrigo si fa più complesso, serrato, l’indagine si allarga in molte direzioni, svolta e si rivolta, si imbroglia fino ai colpi di scena finali rivelatori. Davvero avvincente!
Coben si conferma un autore dalla scrittura notevole, che sa coniugare momenti di dramma, suspense e intrigo a momenti di riflessione su certi ambienti e ad altri di sarcasmo divertente – il personaggio di Winston e i suoi duetti con Myron sono spassosi, la segretaria Esperanza impagabile -.
Protagonista, come in molti romanzi di Coben, è Myron Bolitar, un agente sportivo, ex giocatore professionista, ex agente dell’FBI, che gestisce un campione di football, Christian Steele, già fidanzato con una ragazza misteriosamente scomparsa diciotto mesi prima dal campus dell’Università di Reston (USA). Kathy Culver è una bellissima ragazza presumibilmente vittima di violenza sessuale, ma di cui non si è mai trovato il corpo, figlia di un medico legale morto da poco, forse per rapina. Troppi interrogativi, troppe oscurità in questa storia, e la polizia non riesce a orizzontarsi, né a collegare gli eventi: Christian chiede aiuto a Myron perché ha il sospetto che Kathy sia ancora viva, dato che la sua foto è comparsa su una rivista porno e lui comincia a muoversi e indagare negli ambienti sportivi, universitari e in quelli della pornografia, aiutato dalla sorella di Kathy, Jessica, di cui Myron è innamorato, e dal suo amico Win…E qui mi fermo.
L’indagine mette a nudo il mondo dello sport americano (e non solo quello) dove la posta in gioco è altissima, girano troppi quattrini, i contratti sono spesso illegali, le persone disoneste o in odore di mafia, il maschilismo e il disprezzo per le donne imperano. Anche le famiglie mostrano facciate di perbenismo mentre dietro c’è un vuoto di valori e di legami insani, falsità e tradimenti. Kathy è piombata in una rete di sesso, menzogne e violenza in un momento delicato della sua vita di ragazza perbene, ingenua e fiduciosa quanto basta per rimanere impigliata e diventare una vittima.
Un consiglio: leggete questo e gli altri libri di Coben, guardate le serie…ma attenzione, danno dipendenza!