
Torinoir. Racconti che non si potevano concepire in altre città. Racconti apparentemente innocui, riservati, discreti, intimi, che non cercano l’effetto per prendere alla gola il lettore, che non vogliono essere trendy, né imitare gli americani come i falsi ‘cannibali romani’. Racconti scritti con semplicità calviniana, che (…) celano un disagio che è il disagio di […]