Conosciamo tutti l’amico Sergio Rilletti, lo scrittore affetto da tetraparesi spastica che si muove su una sedia a rotelle e, costi quello che costi sia con l’aiuto della sua straordinaria famiglia sia per l’amicizia dei tanti che l’hanno incontrato, apprezzato e aiutato in tutti questi anni, arriva sempre dappertutto, ignorando difficoltà e barriere architettoniche. Il mio primo incontro con lui risale al 2003 durante una presentazione dalla Tecla alla Libreria del Giallo. Ho sempre pensato che oltre a essere una persona dotata di un gran senso dell’ humour e di una sconfinata capacità di autoironia, sia qualcuno in grado di dare molto a tutti coloro che hanno la fortuna di conoscerlo. Andrea Cappi sostiene che Sergio Rilletti abbia anche una sorprendente capacità di mettersi nei guai… e di uscirne. Sospetto che venga da là lo spunto per costruire le figura di Mister Noir. Conosco questo suo lato per quanto, proprio lui, ha raccontato, ma so per certo che ha sempre voluto scrivere. Poi ha incominciato a farlo, l’ha fatto bene e oggi siamo di nuovo qui a parlare delle sua straordinaria antologia. La bella raccolta di racconti dedicati a Mister Noir. Parte delle presentazione editoriale recita: …. «In una atmosfera misteriosa e spesso surreale, Mister Noir, eccentrico e infallibile detective privato, affetto da tetraparesi spastica, e la sua bella e combattiva assistente Elena Fox accettano i casi che nessun poliziotto o investigatore convenzionale sarebbe in grado di risolvere». Quindi di necessità virtù non mi resta che presentarvi subito i due protagonisti delle varie storie. Lui, Mister Noir, sempre o quasi rigorosamente in giacca e cravatta, a bordo della sua rombante carrozzina, mente acuta, rapido e geniale nelle decisioni e lei Elena Fox, la sua eccezionale aiutante, una pericolosa, reattiva ed efficace spalla guardia del corpo in gonnella… ops forse preferisce i jeans. Mister Noir l’ha scelta ad hoc dopo averla sottoposta, durante il loro primo incontro, a un vivace test che gli ha chiarito in fretta le notevoli capacità intuitive, caratteriali e combattive della ragazza. E dunque un’antologia, due investigatori, appoggiati a una governante tutto fare, rigorosamente filippina che si chiama Consuelo e vale tanto oro quanto pesa, con per supporto e vigile amico un commissario di polizia che si chiama Cordieri e ben undici spumeggianti avventure da leggere. Avventure delle quali anticiperò, per non spoilerare, appena qualche cenno. Dopo aver incontrato e salutato lo scrittore, biografo e alter ego di Mister Noir, avremo dunque la spaventosa vendetta di un cavaliere, legata alla creazione del calendario gregoriano, una minacciosa palindromite da prendere con le molle, una fisioterapia che invece di essere magicamente risolutiva nasconde un traffico illegale di organi. Bisognerà scoprire il marcio scespiriano di Monticello Brianza, bloccare la pericolosa e determinata sostituta che vorrebbero spezzare l’equilibrio con Elena, risolvere l’allucinante caso cinese della setta della Spada di Damocle che annuncia una omicidio, sfatare la stravagante profezia legato a un letale incidente in mare e a un naufragio nelle acque del Tirreno. In seguito Mister noi si concederà anche una specie di educativa gara con un ragazzino a Celle Ligure, prima di salvare il cliente dal perfido veleno che condanna al riso e infine riuscire a sventare il diabolico assalto progettato per colpire il suo biografo e autore di Solo, proprio alla RAI durante le registrazione della puntata di Tutti i colori del giallo, programma di Luca Crovi. Insomma un tortuoso percorso che deve superare tutta una serie di omicidi o tentati omicidi quasi inspiegabili, confraternite misteriose ecc. ecc. che porterà Mister Noir, a confrontarsi con una realtà magari soprannaturale ma che sembra… molto reale. Nel creare il primo eroe disabile seriale – e girandolone aggiungo io visto che va e viene peggio di una trottola – del giallo italiano, Sergio Rilletti si è diverte a mischiare diversi generi narrativi e spettacolari. Il risultato? Beh un’ indovinata miscela di suspense, mistero, humour e fantastico concentrata in un testo narrativo che va incontro ai gusti e alle aspettative di un lettore appassionato ma anche di un lettore molto giovane, di una adolescente magari. Sicuramente “Le avventure di Mr Noir” di Sergio Rilletti è un libro che oltre a essere adatto anche ai ragazzi offre loro utili spunti di riflessione sul tema della disabilità e dei pregiudizi Pregiudizi che ohimè troppo spesso l’accompagnano. Poi se mi chiedete da dove venga Mister Noir e quali siano il suo passato e il suo vero nome, anche se a suo dire quello di battesimo è… Mister, quello è un segreto che il personaggio non ha mai voluto rivelare. Neppure al suo biografo ufficiale.
Mister Noir – Sergio Rilletti
Patrizia Debicke
