Nell’anno in cui Castelfranco Veneto celebra il cinquecentenario della morte di Giorgione con una grande mostra, Paolo Maurensig pubblica con Morganti un romanzo dedicato alla sua opera piů celebre: La tempesta.
E’ la storia di uno scrittore, aspirante regista, che tra le calli e i campielli di una misteriosa Venezia, dove sta preparando la sceneggiatura di un film tratto dal Carteggio Aspern di Henry James, incontra l’affascinante Olimpia, che gli confida d’aver ritrovato, sparsi tra i libri di una biblioteca privata, un taccuino e molti fogli che compongono un racconto inedito del romanziere americano. In quel racconto James si ispirň alla figura di Giorgione, e alla sua opera piů enigmatica, La tempesta.
Un viaggio letterario tra l’ottocento e l’etŕ attuale č alla base del nuovo lavoro di Maurensig, che affida ai suoi personaggi il compito di svelare il segreto dell’opera e del pittore trevigiano, che, dopo essere vissuto misteriosamente, altrettanto misteriosamente scomparve dalla scena del mondo nel 1510.