La morte bussa a Natale – Fergus Hume



La morte bussa a Natale
La morte bussa a Natale
Lindau
Compralo su Compralo su Amazon

Chi volesse immergersi nella lettura di un giallo classico, dove l’indagine si fa parecchio serrata e prende diverse direzioni prima di giungere a un epilogo, dovrebbe tenere in conto la cosiddetta “strenna natalizia” proposta da Edizioni Lindau. La morte bussa a Natale è il romanzo del prolifico giallista inglese Fergus Hume (1859-1932), pubblicato nel novembre 2021 della suddetta casa editrice indipendente torinese. Si tratta di un’edizione tradotta da Federico Zaniboni, che ha una  bellissima copertina colorata sui toni del Natale, visto che la storia poliziesca al suo interno è tutta da dipanare e non deve stupire con scontati richiami al sangue.

I giallisti del secolo scorso, d’altro canto, tenevano avvinto il lettore alle pagine accompagnandolo nelle loro sobrie elucubrazioni; un modo di scrivere che si rivelava una vera e propria arte.

Anche se fuori si ammazzano, verrebbe da dire, l’atmosfera del Natale è magica. È sacra. E infatti, il libro inizia col quadretto idilliaco della tipica festa accanto all’albero, dove ci si scambiano doni e auguri. I bambini giocano felici, mentre le pettegole sparlano come nei più degni romanzi di Jane Austen, su amori e tradimenti di chi sta loro intorno. Perché in questi casi c’è sempre chi ha promesso di sposare una tal persona, mentre invece ne ama un’altra. 

Tant’è che dal salotto dei signori Morley, la scena si sposta e mette in luce un clima tutt’altro che tranquillo, dove aleggiano rancori e livide gelosie che turbano gli animi. Una lettera anonima porta parecchio scompiglio, quasi un presagio che culmina nella scoperta di un cadavere pugnalato nel cimitero adiacente la chiesa, mentre tutti sono riuniti per ascoltare l’omelia di fine anno. Uno stiletto, probabilmente, ha colpito l’esile Dasy mentre lei era girata di spalle. E proprio per l’astio che la fanciulla nutriva nei confronti della bella istitutrice, si ritiene che Anne Denham sia la colpevole. Costei però non si trova: sembra svanita nel nulla. Si è data alla fuga, alimentando ancora di più le voci sulla sua responsabilità nel delitto. 

Il detective Steel di Scotland Yard è incaricato dell’indagine, mentre Giles Ware, un giovane da sempre innamorato di Anne, cerca in ogni modo di ritrovare la ragazza, che lui ritiene innocente. 

Chi legge è quindi catapultato in una sorta di frullatore, dove tante sono le ipotesi, gli spostamenti in luoghi dove si pensa si sia rifugiata Anne. Non mancano neanche ingredienti appetibili quali un’eredità che viene da lontano e di cui nessuno sapeva, oppure figure enigmatiche le cui identità sono da definire, degne dei più intricati romanzi di spionaggio. E inoltre, si parla di una misteriosa Croce Scarlatta la cui storia il lettore si divertirà a ricostruire. 

La morte bussa a Natale è un giallo pieno di ritmo e ben scritto, che già aveva dalla sua parte una firma importante a garanzia. Potrebbe essere una lettura piacevole per le feste di Natale che ci apprestiamo a vivere. Consigliato a chi è meticoloso nella risoluzione dei misteri e vaglia ogni singola congettura esca dalla penna dell’autore. 

Cristina Biolcati

Potrebbero interessarti anche...