“Se le stelle, anziché brillare continuamente sul nostro capo, non si potessero vedere che da un solo punto della Terra, gli umani non cesserebbero dal recarvisi per contemplare le meraviglie dei Cieli” (Seneca).
4 ottobre 1957: un nuovo mondo si apre ai nostri sguardi quando il primo Sputnik russo vola oltre l’atmosfera terrestre. Da allora lo spazio č divenuto luogo di avventura e di esplorazione, le scoperte si sono moltiplicate e l’Universo ha cambiato volto. Giovanni Caprara racconta le missioni che hanno segnato i primi 50 anni dell’era spaziale, fino alle ultime imprese su Marte e Titano. Come inviato del “Corriere della Sera” ha seguito personalmente, dalla Russia agli Stati Uniti, quasi tutti i lanci spaziali narrati in questo libro e raccolto le testimonianze dei protagonisti: dai responsabili dei progetti, agli scienziati, agli stessi astronauti.
Tra loro incontriamo anche nostri connazionali, che continuano a ricoprire ruoli primari nei centri di ricerca e nei laboratori industriali. Alternando successi e fallimenti, le imprese cosmiche hanno permesso di costruire precisi identikit di quasi tutti i pianeti e di molte delle loro lune, rivelato i segreti del sole e scoperto particolari inattesi.
Tra le pagine del libro orbitano Cassinis e Opportunity, le ultime due sonde inviate rispettivamente su Saturno e su Marte; si raccontano le incredibili avventure di Voyager 2, spintosi fino a Nettuno; e si ripercorrono le nuove imprese spaziali che, dopo la conquista della Luna nel 1969, si sono sempre piů rivolte verso obiettivi di alto valore scientifico: la conoscenza dei corpi e delle leggi del cosmo, la ricerca della vita in altri pianeti, l’origine e l’evoluzione dell’Universo.