Non mi sono presa la briga di verificare se i segreti nel thriller di Robert Gold siano veramente dodici, ma sono certamente un buon numero e tutti i personaggi di questo avvincente romanzo ne custodiscono almeno uno.
Forse, l’unico a non avere scheletri nell’armadio è il protagonista Ben Harper, trentenne giornalista di successo per la più importante testata on-line del Regno Unito, che però ha vissuto un paio di disgrazie di quelle che fanno tremare le vene ai polsi. Vent’anni prima il fratello maggiore Nick e un suo amico coetaneo sono stati uccisi in modo efferato da due ragazze della loro età e dieci anni dopo questo fatto la madre di Ben e Nick si è tolta la vita gettandosi sotto un treno diretto alla stazione di Waterloo.
Nonostante queste dure prove Ben è un professionista affermato che vive nella cittadina di Haddley, un ameno sobborgo di Londra inventato dall’autore, dove coltiva numerose amicizie.
A dare il via alla storia è la richiesta della caporedattrice di Ben che, in occasione del decimo anniversario della morte della madre, chiede al giovane un articolo su di lei. Ben si rifiuta, non ha nessuna intenzione di rivivere quel dolore, ma il primo colpo di scena dei numerosi che costellano questo romanzo lo spinge a ripensare alla morte della madre e al brutale assassinio del fratello.
Le due assassine sono state condannate vent’anni prima e già scarcerate e ora vivono in località segrete con una nuova identità quindi all’apparenza non ci sarebbe nulla di nuovo da scoprire, tuttavia il colpo di scena a cui facevo cenno prima e alcuni fatti nuovi riguardanti la madre di Ben indurranno quest’ultimo a compiere una vera e propria indagine personale che lo porterà a incontrarsi e scontrarsi con le due poliziotte di Haddley a cui il caso è affidato e a essere addirittura sospettato di omicidio.
Robert Gold, dopo aver lavorato per la CNN ed essere stato responsabile degli acquisti per il reparto libri di una grande catena di supermercati britannica, è ora il responsabile vendite per una casa editrice del Regno Unito e I dodici segreti è il suo romanzo d’esordio, caso letterario e protagonista di una serrata gara per l’aggiudicazione dei diritti nel 2021 nonché romanzo d’esordio più venduto nel 2022 in Gran Bretagna.
Gold vive a Putney, sobborgo di Londra da cui ha tratto ispirazione per la creazione della cittadina di Haddley, pacifico borgo ai margini di un grande bosco che sembra fatto apposta per ritemprarsi dopo una giornata di fatiche lavorative nella metropoli, ma che in realtà si rivela un covo di vipere.
I dodici Segreti è un buon giallo con qualche piccolo difetto imputabile al fatto di essere un esordio, come una scarsa connotazione psicologica di alcuni personaggi, per esempio le due poliziotte e qualche filo lasciato in sospeso come la vicenda che coinvolge proprio una delle due poliziotte. Tuttavia I dodici segreti ha un ritmo mozzafiato e la capacità di Gold di mantenere alta la tensione senza esporre il protagonista a pericolose e rocambolesche situazioni è lodevole e rende il suo romanzo assolutamente meritevole di lettura. Da parte mia, sono curiosa di leggere la sua seconda prova narrativa appena uscita in lingua inglese con il titolo Eleven Liars (Undici bugiardi).
