“Non vi siete divertiti?! Non vi siete divertiti?! Non siete qui per questo?!
Questa è una delle frasi più celebri de Il Gladiatore di Ridley Scott e contiene tutta la tragicità sociale di una storia che lungi da essere un racconto commerciale è in realtà un grande racconto di vita. Una frase che a suo modo può contenere anche buona parte della filosofia racchiusa in Dentro la gabbia, ultima fatica letteraria di Stefano Cosmo appena pubblicata per la collana Farfalle di Marsilio.
L’intero canovaccio narrativo potrebbe essere sintetizzato con: la rivolta degli schiavi. Dove gli schiavi, oltre a essere moderni, per un bel tratto della loro vita sono anche stati consapevoli e consenzienti di esserlo, di intrattenere e far divertire il “gli altri” sulla propria pelle, ma che a una certa decidono di affrancarsi pure loro perché la sconfitta esistenziale non è e non può essere determinata a priori e la ribellione a volte è l’arma più nobile in possesso degli esseri umani.
E se credete che tanta cinematografia e altrettanta letteratura questa cosa l’hanno già eviscerata in molti modi non sbagliate, ma…
Ma Cosmo non è un autore sprovveduto e così anche se imbastisce una trama dove, Moreno, un campione di Mma, le arti marziali miste che vedono i combattenti darsi battaglia senza esclusione di colpi all’interno di una gabbia, deve continuare a combattere per saldare i debiti di suo fratello minacciato e accoltellato in carcere per debiti di gioco contratti con un esponente della Mala del Brenta, ha la genialità di inserire storia, personaggi e dialoghi in una ambientazione che da sola vale la pena di far arrivare il lettore fino all’ultima pagina e anche con quel giusto desiderio di comprendere se i cattivi vinceranno davvero pur essendo cattivi.
Io personalmente preferisco i noir più intimisti e meno urban movie ma Dentro la gabbia possiede tante piccole perle che vanno apprezzate al di là della storia nuda e cruda, come ad esempio lo straordinario personaggio di Giovanni che più che un allenatore di MMA sembra un contemporaneo Virgilio che tenta con saggezza, umanità infinita e determinazione a tirare fuori dalle bolge infernali le persone come Moreno. Ecco, Giovanni meriterebbe da parte dell’autore un prequel tutto suo dove si intrecciano storie di ordinaria esistenza in uno sfondo infernale da provincia italiana depressa.
