Sapersi ambientare

Ci sono le Colonne d’Ercole. Esistono, sono sempre esistite ma non si trovano solo in mare. Ogni volta che ci si avvicina a uno scritto – a quanto lo scritto stesso racchiude – sta a noi decidere se varcarle o meno. E sta all’autore offrircene, eventualmente, la possibilità.

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Riflessioni sulla creatività, 2008 – Lo spazio nero 17

Come credo ben si sappia, nel 2004 – assieme alla poetessa Federica Castellini – ho fondato una mia piccola scuola dedicata alla letteratura. La scuola ha un nome piuttosto lungo e articolato, eccolo: MacAdam – MacAdemia di Scritture e Letture di Fabio Fracas. In breve: MacAdemia. Fin dall’inizio, ho tenuto a precisare la natura di […]

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Io, altro da me – Lo spazio nero 16

Nel cinema è quanto di più logico possa esistere: l’attore che recita in scena un personaggio non è il personaggio stesso. Affermare il contrario – a parte Bela Lugosi, nome d’arte dell’ungherese signor Béla Ferenc DezsÅ‘ Blaskó, e pochi altri casi – significherebbe far coincidere Brad Pitt con uno degli – undici, dodici, tredici – […]

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Epifanie – Lo spazio nero 15

Le rivelazioni più sconvolgenti possono essere incredibilmente banali. Ciò che vediamo quotidianamente davanti ai nostri occhi, infatti, può racchiudere i più grandi misteri. O nascondere uno dei tanti spazi neri che li circondano. E lo aveva capito, nella prima metà dell’ottocento, anche Edgar Allan Poe. E, in particolare, uno dei suoi personaggi più innovativi – […]

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Metamorfosi – Lo spazio nero 14

“La vita appartiene ai viventi. E chi vive deve essere preparato ai cambiamenti”. Così scriveva – all’incirca: ho un po’ modificato la punteggiatura – un tale di nome Johann Wolfgang von Goethe. O più semplicemente Goethe. Ogni atto vitale comporta un cambiamento, una modifica, una metamorfosi. E lo aveva capito bene anche Franz Kafka che […]

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Alla luce del buio – Lo spazio nero 13

Quante sono le dimensioni del reale? Tre. I più fortunati diranno: quattro. Altezza, larghezza, profondità e tempo. Tutto scontato, tutto semplice. Tutto banale. Io mi nuovo nel reale, mi muovo in uno spazio – uso quindi le tre dimensioni materiali – e mentre lo faccio passano i secondi. E quindi mi muovo nel tempo. Talmente […]

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Spara la storia II – Lo spazio nero 12

“Lo spazio nero” di questa settimana cambia stile e finanche finalità. Perché? Perché il mio obiettivo odierno è quello di presentarvi un’iniziativa legata alla scrittura, a MacAdemia, a MilanoNera e al Festival NebbiaGialla di Suzzara alla quale teniamo – io, Federica Castellini, Paolo Roversi e molti altri – in maniera particolare. Ovvero: la seconda edizione […]

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Maschere senza tempo – Lo spazio nero 11

“Lo spazio nero” riprende. E riprendono, come di consueto, le riflessioni e i confronti sulla scrittura e non solo. La pausa di riflessione è – personalmente – servita. Alcuni ragionamenti fatti nelle scorse settimane, oramai mesi, mi appaiono più chiari – o meglio: più scuri – e cominciano a delinearsi i contorni dei temi affrontati […]

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Pause di riflessione – Lo spazio nero 10

Sono sempre più convinto che esistano validi motivi per fermarci. Di tanto in tanto. E per riflettere. Sempre. I tempi vuoti, i silenzi, gli spazi bianchi non servono solo a contornare le parole – scritte o dette – o le azioni – raccontate o eseguite – sono essi stessi espressioni. E forti. E l’aveva capito […]

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Conoscere gli altri… – Lo spazio nero 9

E’ il primo passo per capire se stessi. E vale anche – io, almeno, ne sono convito – in ambito letterario. Per questo motivo, da quando – assieme a Federica Castellini – ho fondato MacAdam – MacAdemia di Scritture e Letture di Fabio Fracas ho sempre reputato fondamentale e irrinunciabile lo strumento del confronto. Confrontarsi […]

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