Torna il Termini Book Festival dal 2 al 4 settembre nel suggestivo scenario della cittadina panormita, Termini Imerese, già indimenticabile location del film campione di incassi di Ficarra e Picone, “L’ora legale”.
Dopo il successo di pubblico e la risonanza mediatica ricevuta dalla prima edizione, l’associazione “Termini Book Festival” insieme al ristorante sociale “Tocca a Tia”, con la supervisione del direttore artistico termitano, lo scrittore Giorgio Lupo, nelle tre serate presenterà nel Giardino dell’Annunziata, un ampio e variegato parterre di ospiti. Lungo l’elenco degli autori che parleranno delle loro recenti pubblicazioni e del piacere ma anche della fatica di scrivere e dei segreti che essa attiene: Maria Elisa Aloisi, Barbara Bellomo, Scilla Bonfiglioli, Marika Campeti, Franco Forte, Antonio Fusco, Diego Lama, Simona Lo Iacono, Fabiano Massimi, Roberto Mistretta, Tea Ranno, Gaetano Savatteri, Gaudenzio Schillaci, Giusy Sciacca, Annalisa Stancanelli, Salvo Toscano, Vincenzo Vizzini.
A ogni presentazione verrà affiancata una performance artistica che darà un’interpretazione propria al tema trattato dal libro. L’apice della manifestazione sarà l’ultima serata, in cui i vari autori potranno raccontarsi, attraverso un vero talk show presentato da Cristina Marra. I testi più toccanti saranno rappresentati in immagini di sabbia dalla famosa sand artist, Stefania Bruno, una delle artiste più rappresentative al mondo in questa particolare forma espressiva, e dal fratello attore, Vincenzo Bruno. Si esibiranno anche il gruppo folkloristico Eurako e l’A.S.D: The Factory.
Collegato al Termini Book Festival è stato lanciato un contest nazionale per racconti. Le opere finaliste saranno giudicate da una giuria composta da tutti gli autori ospiti del Festival, dai vincitori della passata edizione, Jacopo Montrasi e Massimo Tivoli, e dal direttore artistico, Giorgio Lupo. La giuria decreterà ordine di classifica e vincitore. Il vincitore riceverà una targa e il suo racconto verrà pubblicato sulla Writers Magazine Italia, la rivista di riferimento per chi scrive.
Nella prima edizione sono arrivati 119 racconti da tutta Italia, a dimostrazione di come l’evento sia stato molto visibile nell’ambiente della scrittura creativa. Quest’anno ne sono pervenuti ben 170. I racconti sono stati esaminati dalla pre-giuria composta da: Maddalena Battaglia, Rosalba Costanza, Simona Godano e Alessandro Miceli che ha selezionato la rosa dei finalisti.
Durante le tre giornate del festival verrà presentato e diffuso l’inno della manifestazione, scritto e prodotto da Salvo Taormina, compositore e autore di talento. La manifestazione letteraria, inoltre, vanta delle collaborazioni morali importanti, in particolare verrà assicurato il proprio sostento all’Associazione Sustain and support children, associazione senza scopo di lucro che porta aiuti umanitari essenziali in campi profughi non autorizzati nel confine turco–siriano. Si tratta di centri spontanei privi di qualsiasi elementare norma di igiene e assistenza. Gli aiuti di questa associazione sono quindi fondamentali. Soprattutto per i bambini, obiettivo prioritario degli aiuti.
Alcune presentazione verranno moderate dai ragazzi del liceo classico “Gregorio Ugdulena” che hanno letto e studiato i romanzi. Nei tre giorni del festival, inoltre, alcuni autori terranno dei corsi di scrittura creativa presso il liceo classico. Si comincia il 2 settembre alle 9 con Franco Forte “I mestieri legati alla scrittura” e si continua con Vincenzo Vizzini: “Come si scrive un racconto”.
Il 3 settembre alle 9, incontro con Giorgio Lupo e a seguire, workshop di scrittura creativa con Scilla Bonfiglioli e Fabiano Massimi. Il 4, workshop con Tea Ranno. I liceali modereranno gli incontri di presentazione dei romanzi: L’uranio di Mussolini, La bambina e il nazista, I demoni di Berlino, Lo scorpione dorato.
Le presentazioni verranno lanciate in diretta streaming e verrà anche sostenuta la biblioteca “Veni Creator Spiritus” creata dal sociologo Pietro Piro, frutto di donazioni spontanee di migliaia di libri, che vengono messi a disposizione di chiunque voglia averli in prestito.