Avagliano Hotel D’Angleterre
Estate 1911, in una Salerno in piena trasformazione all’inizio del secolo scorso, quello che la brezza marina sparge è l’odore acre dei primi motori, insieme a quello pungente degli escrementi dei cavalli impegnati al tiro di carrozze e dei buoi che trascinano pesanti carri carichi di carbone o cemento che le navi scaricano nel porto.Â
Mentre il quadro politico internazionale volge rapidamente verso il conflitto bellico, spie e agenti segreti sono in piena attività . Gli uni a cercare facili guadagni, gli altri a salvaguardare la sicurezza nazionale.
Degli importanti documenti trafugati al ministero della difesa arrivano a Salerno in attesa del compratore, mentre la già turbolenta vita della cittadina, dove camorra e sfruttamento dettano legge, è agitata da alcune donne determinate a consociarsi per far valere i diritti delle lavoratrici.
Edoardo è un ragazzo dal carattere impulsivo dall’attitudine al giornalismo investigativo che scrive articoli per un giornale locale. Occupazione con la quale però non riesce a sostenersi. Ripiega così a fare il concierge al lussuoso Hotel D’Angleterre, ritrovandosi coinvolto suo malgrado in una operazione di spionaggio. Omicidi, risse, attentati e turbolenze sentimentali animano le sue giornate di lavoro, pericolo e sonno perso.
Divertente e coinvolgente questo giallo dal ritmo sostenuto che attraverso il protagonista racconta, con disinvolta semplicità , l’incolmabilità della differenza sociale e la condizione estrema dei lavoratori in quel quadro storico ante prima guerra mondiale.
La scrittura di Carmine Mari arriva diretta, racconta con poche e capaci parole immagini, scene ed episodi. Centra l’avvenimento nella situazione senza necessariamente descriverne i dettagli. Un bel libro.
Hotel d’Angleterre – Carmine Mari
Walter Colangelo