E’ un posto strano quello chiamato “Qui”. Un posto in cui sono andate a finire tutte le cose perdute e le persone scomparse. Un mondo parallelo dal quale niente e nessuno è mai riuscito a tornare indietro e dove si trovano tutte le sensazioni, le voci, i suoni e gli odori che sono stati dimenticati. Sandy Shortt è un’avvenente trentaquattrenne che dall’alto del suo metro e 88 guarda il mondo in cui vive con uno sguardo diverso. Da bambina è rimasta emotivamente coinvolta dalla scomparsa di una sua compagna di classe, che nessuno riuscì mai a ritrovare. Da quel giorno, la vita di Sandy fu così per sempre caratterizzata dall’ossessiva e costante ricerca di qualsiasi cosa andasse perduto e dal terrore di perdere qualcosa o qualcuno. L’inevitabile conseguenza fu quella di arruolarsi in Polizia e in seguito d’aprire una propria agenzia investigativa il cui scopo fu proprio quello di ritrovare le persone scomparse. Ma la sua ossessione fu da sempre fonte di preoccupazione per i genitori che dall’età di dodici anni decisero di farla partecipare a delle sedute di psicoterapia tenute dall’affascinante dottor Gregory Burton.Col passare degli anni, tra i due si crea un legame profondo, al punto tale che Gregory è l’unico a capire la vera natura di Sandy. Fino al giorno in cui sarà proprio Sandy a scomparire. Imboccando un sentiero poco tracciato in un bosco sconosciuto, la bella protagonista perderà la strada e si ritroverà in un mondo strano, diverso dalla realtà, in cui, oltre alle cose perdute, ritroverà anche le persone scomparse che per tutta la vita ha cercato di ritrovare. Ma nel mondo reale Jack la sta aspettando, perchè per lui Sandy rappresenta l’ultima speranza per riuscire a rintracciare il fratello scomparso da oltre un anno. E per la prima volta non sarà Sandy a dover cercare qualcuno, ma Jack che, nonostante le perplessità di Gregory, avrà il compito di ritrovare colei che ha fatto della ricerca lo scopo della sua vita, dimenticando così di cercare se stessa, e che ora, per la prima volta, vuole essere disperatamente ritrovata.
E’ un libro bellissimo quello scritto da Cecelia Hahern, in cui la poesia e la profondità della ricerca trascinano il lettore in una continua alternanza di emozioni, ricche di suspence e colpi di scena dove non ci sono macabri corpi barbaramente assassinati, ma tante vite disperse in un mondo tutto da scoprire. E dove attraverso una sorta di “Recherche proustiana” la vita della protagonista ricorda ad ognuno di noi che esiste una spiegazione a tutto ciò che non riusciamo a spiegare.