Un giorno a Milano è la prima uscita della nuova collana ” Calibro 9″ della Novecento Edizioni. Può Milano essere una città Noir? Certo che sì: può essere nera, nerissima se a guardarla e a raccontarla sono gli scrittori più noir di Milano. dodici voci per nove racconti ambientati in zone diverse che disegnano una mappa del male della Milano che non è più la scintillante città da bere, ma si è trasformata in una metropoli cosmopolita cinica e vendicativa. Durante un giorno nebbioso di novembre, si incrociano nove storie di crimini, vendette, e omicidi raccontate con voci , stili e personaggi tutti diversi, ma tutti egualmente duri. C’è chi ha usato il proprio personaggi o seriale, facendolo calare ,magari per la prima volta, nella nebbiosa, e non solo in senso atmosferico, realtà meneghina, chi invece ha scelto di esplorare con occhi nuovi il proprio quartiere. Una ragnatela di storie che si incrociano seguendo il percorso tracciato anni fa da Scerbanenco, e poi percorso anche dalla Scuola dei Duri di Andrea G. Pinketts che infatti ha scritto l’introduzione. E’ cambiata la Milano di Scerbanenco rispetto all’attuale o sono solo cambiati solo i personaggi che la popolano? Nove racconti per scoprirlo e per vedere Milano sotto una luce diversa. Perché leggere una raccolta? Perché la lettura è sempre piacevole e soprattutto permette di scoprire autori dei quali poi magari andare a cercare i libri già pubblicati. Se invece li si conosce già , il racconto è una nuova chicca da aggiungere.
Un giorno a Milano
Cristina Aicardi