Tutto muore (Trilogia Tutto brucia)
L’universo Regina Rossa si chiude: dopo Tutto brucia e Tutto torna arriva il capitolo conclusivo della saga di Juan Gómez-Jurado.
L’ultimo libro di un’indimenticabile trilogia che vede come protagoniste Aura, Mari Paz e Sere, è un thriller ricco di colpi di scena e di rivelazioni che intreccia detti e non detti, legami solidi e organizzazioni criminali, con una sequenza rapida ed infernale Tutto muore chiude con un ultimo, decisivo atto.
L’epilogo della trilogia arriva come una notte senza stelle. In questo mondo deformato, nulla è affidabile. Nemmeno chi ami. E quando ti vengono sottratti la memoria, gli affetti e la tua stessa identità, l’unica alternativa è smettere di lottare.
Aura Reyes ha già camminato attraverso l’ombra: la prigione che divora il tempo, il rapimento di una delle gemelle e una valigetta carica di segreti che pesano come peccati. Ora deve vedersela con Constanz Dorr, che non intende rinunciare al controllo e sarebbe capace di offrirle la salvezza solo per reclamarle l’anima. Ma il Male non accetta compromessi, e la Verità non è una risposta da scoprire: è una condanna che ci abita dentro.
Intrappolata in una rete di bugie che lega il passato al presente come una cicatrice che non guarisce, Aura deve scegliere da che parte chinare la testa: verso Mari Paz e Sere, le sue uniche alleate, o verso chi potrebbe finalmente svelarle ciò che ha sempre temuto di sapere? E quando le tessere sembrano trovare posto, la struttura si sgretola. Perché in questa guerra che non concede perdoni, nessuno è innocente.
«Non lasciare che il Male ti convinca che con lui puoi nascondere qualcosa.»
Aura oltre le due amiche con cui ha affrontato anche l’impossibile, tiene più della sua stessa vita ad altre tre donne che deve salvare da ogni pericolo : le due gemelle, che ha nascosto in un college oltremanica, e sua madre anziana e malata di Alzheimer e per tale motivo ricoverata in una clinica idonea.
E mentre piange lacrime di rabbia per tutto quello che ha perso anche se ancora non ne conosce il vero motivo, viene contattata da Constanz Dorr, una donna assai potente, “un mostro che tesse la sua ragnatela nell’ombra”, ma ormai con poco tempo a disposizione. Lei non vuole rinunciare a condurre il gioco ed è disposta a comprare l’anima di Aura.
Ecco dunque un romanzo coinvolgente, affascinante e che non dà tregua. Come ormai sanno i lettori che amano Jurado le pagine scorrono veloci, i dialoghi sono brevi, intensi , le storie si intrecciano in un vortice di vicende e con vecchi personaggi che ritornano.
“Ti dirò la verità sulla morte di tuo marito. La tua storia in cambio della mia, Aura.”
In questo ultimo decisivo atto si rivela inoltre un aspetto inquietante, quasi una resa dei conti, fra le tre amiche che hanno tutte qualcosa da nascondere e che finalmente viene rivelato in un continuo susseguirsi di colpi di scena anche molto dolorosi.
Aura deve continuamente fare i conti con le rivelazioni di un passato che credeva di conoscere ma che adesso sembra più oscuro che mai e per niente rassicurante sul presente.
Come ormai sanno i lettori che amano Jurado le pagine scorrono veloci, i dialoghi sono brevi, intensi , le storie si intrecciano in un vortice di vicende e con vecchi personaggi che ritornano.
E’ molto bravo l’autore a raccontare storie nelle storie, intrecciando passato e presente in un sabba infernale dove ogni minuto potrebbe essere l’ultimo e dove ai nemici per così dire “conosciuti” si aggiungono altri potenti avversari la cui presenza non era prevista.
E infine la domanda delle domande che viene posta al lettore :
“Torneranno i protagonisti di queste storie? Si affronteranno la forza inarrestabile e l’oggetto inamovibile in questo conflitto che fermenta da quindici anni? Dipende da te.”
Certo noi vorremmo tutti sapere come Aura riuscirà ad affrontare la nuova terribile sfida che sembra incombere sul suo futuro ma chissà……..
