Svestite da uomo

Fa scandalo una donna vestita da uomo? Oggi forse no, almeno in Occidente, ma fino a quarant’anni fa era impensabile accettarlo.
Valeria Palumbo ripercorre la storia delle donne – e sono moltissime – che in tutti i secoli, in tutte le culture e a qualsiasi livello sociale, si sono sottratte alle regole dei costumi e hanno assunto abiti maschili per conquistare un’indipendenza altrimenti irraggiungibile.
Donne che si sono vestite da marinaio, da frate, da soldato, da moschettiere, che si sono fatte passare per accademico, dottore, faraone, esploratore, bandito, e addirittura finto castrato semplicemente per navigare, viaggiare, combattere, studiare, comandare, cantare, scoprire.
Ancora oggi molte ragazze in Arabia Saudita, Iran e Afghanistan si travestono da uomo per poter andare a lavorare, per uscire di sera o per assistere a una partita di calcio.
Svestite da uomo č un saggio sulla libertŕ. O sull’aspirazione alla libertŕ. Delle donne, certo. Ma non solo.
Valeria Palumbo, giornalista, č caporedattore de “L’Europeo”, conduce le video-dirette della Rcs libri e collabora con vari giornali e siti Internet. Insegna al Master di giornalismo della Statale di Milano. Per Sonzogno ha pubblicato Le donne di Alessandro Magno (2005), Donne di piacere (2005) e La perfidia delle donne (2006).

Nel 2006 ha vinto il premio Il Paese delle Donne per il saggio Prestami il volto (Selene, 2003).

paolo franchini

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