Il cadavere di un ex poliziotto viene rinvenuto ad Atlanta in un cantiere abbandonato, il cui proprietario è una star del basket accusata di stupro. Sul luogo ci sono tracce di sangue che rivelano la presenza di una donna, Angie Polaski, moglie dell’agente speciale Will Trent. Quest’ultimo si trova così risucchiato nel suo drammatico passato di cui non è mai riuscito a liberarsi. Inizia allora una corsa contro il tempo per ritrovare Angie, mentre le indagini sull’omicidio dell’ex poliziotto si fanno sempre più complesse.
Dopo i romanzi della Serie di Grant County che vedono protagonista la dottoressa Sara Linton, l’autrice ha puntato sul personaggio di Will Trent, costruendo attorno a lui una nuova “saga”, di cui questo è il decimo capitolo. Legato alla Polaski da un rapporto morboso, l’agente Trent ha da poco intrapreso una relazione con la Linton, medico legale. In questo modo Karin Slaughter ha di fatto unito le due serie. Nel romanzo in questione veniamo a conoscenza di nuovi particolari riguardanti l’esistenza della Polaski, dalla quale Will non riesce a staccarsi definitivamente. Cresciuti insieme da ragazzini in orfanotrofio e passati da una famiglia affidataria all’altra, i due condividono vari segreti. Angie ne approfitta per tormentare il povero Will, contribuendo a rendere incerto anche il rapporto con Sara. Riconosciuta ormai a ragione come una delle principali esponenti del thriller, l’autrice costruisce una nuova storia che lascia con il fiato sospeso fino alla fine e tiene fede al suo cognome.
Scia di sangue
Massimo Ricciuti
