A otto anni scopre che i suoi fratelli Paola e Guido sono nati dal precedente matrimonio di suo padre Alessandro, morto quando lui aveva sette anni, con un’altra donna. Nessuno gliene aveva mai parlato prima. La donna che ha messo al mondo i suoi fratelli si chiamava Anna ed è stata assassinata. Ossessionato dalla verità che nessuno gli vuole raccontare, la ricerca nelle fotografie e nella cronaca nera dei giornali. Comincia sognarla e a vederne il viso tutte le notti, come se avesse creato con Anna un legame onirico che sua madre non sa spiegargli e che durerà fino all’età adulta. Fin quando riesce a ricostruire la storia della sua famiglia.
Le vicende di Alessandro e Anna partono da lontano, dal fidanzamento alla prima casa presa insieme, le difficoltà economiche ma tanto amore. Poi la carriera diplomatica di Lui, la lontananza, le prime tensioni. La dura permanenza a Mosca, la nascita di Paola e poi di Guido, fino alla serenità raggiunta. Serenità che arriva a spezzare Stefano Meccarini, un adolescente problematico del quale Anna commette l’errore di fidarsi, che la uccide in un raptus sessuale. Alessandro esce distrutto dalla perdita di sua moglie e trova la forza per continuare solamente nel ruolo di padre, aiutato dai suoi genitori. Solamente dopo quattro anni incontra Fiorella e si risposa, da questa unione nasce il suo ultimo figlio.
Stefano Meccarini fugge dopo l’omicidio con l’auto della sua vittima ma finisce per essere arrestato per vagabondaggio, dopo averla fatta franca per quindici giorni. Si inventa un cognome diverso durante l’interrogatorio nella speranza di non essere identificato. Ma viene scoperto e catturato. La giovane età e il suo parziale deficit mentale saranno un’attenuante?
Un libro lento ma piacevole, pur mancando il colpo di scena riesce a catturare il lettore. Ambientata negli anni settanta, dove perbenismo, censura e bigottismo permeano la società e si riflettono sui giornali, con quel gusto morboso del torbido che la censura ci metterà del tempo a impedire, l’omicidio di Anna passa in secondo piano quando nel baule di un’auto, davanti a una pizzeria, vengono ritrovate due donne sequestrate. Sono Rosaria e Donatella, diciassette e diciannove anni, picchiate e violentate. Rosaria è già morta quando la polizia le libera. I tre assassini sono ancora a tavola quando vengono arrestati. E’ il massacro del Circeo.
L’autore Andrea Romano (Livorno, 10 maggio 1967) è un politico e storico italiano. Ha pubblicato diversi libri.