Ride – di Jacopo Rondinelli tra i film finalisti al Premio Caligari 2018

Mirko Giacchetti, il super inviato di MilanoNera, ha visto per noi i film finalisti al Premio Caligari 2018.
Oggi ci parla  di  Ride  che sarà programmato lunedì  3 dicembre alle ore 17 all’Auditorium – IULM 6

http_media.cineblog.it0017ride-trailer-italiano-e-poster-del-thriller-dazione-di-jacopo-rondinelli-2Quanti like danno diritto ai quindici minuti di celebrità?
Con qualche proiettile e per un pugno di dollari, nel ’64 nei panni del misterioso pistolero Joe, l’inossidabile Clint Eastwood riusciva a riportare la pace e la giustizia a San Miguel, Messico. È vero, si tratta di un film e sappiamo benissimo che l’arte imita la vita e – a volte – ha la sfrenata ambizione di migliorare la realtà. Non sempre ci riesce ma è bello sapere che almeno esiste ancora qualcuno che prova a rendere meno folle il mondo in cui viviamo.
Se sotto il manto dell’artista non si nasconde un ragioniere a caccia dell’incasso facile, di norma si tratta di un individuo che rielabora ciò che lo circonda e vive, sperimentando nuovi modelli e narrazioni, mostrando come sia possibile progredire e non fare la maratona dei gamberi.
Questo significa l’aforisma “la bellezza salverà il mondo” di Dostoevskij, quindi niente a che vedere con l’interpretazione che ne diede una utente Instagram che utilizzò la stessa citazione a corredo di un selfie.
Vi viene in mente qualcos’altro che imita la realtà? I reality show, esatto. In questo caso però parliamo della peggio spazzatura che ci trascina dall’altra parte dello specchio; ci strappa dalla nostra casa per catapultarci nel virtuale e renderci sempre più evanescenti.
Eppure, le file per partecipare a questi spettacolini sono sempre chilometriche ma la colpa più grave non è di chi partecipa, nulla da dire contro chi cerca di convertire i propri like in quindici minuti di celebrità, ma di chi guarda e finanzia con il consenso il lento dissolversi della società.
Ride è un film diretto da Jacopo Rondinelli in concorso al Premio Caligari nella cornice del Noir in Festival 2018. Da una sceneggiatura di Marco Siano, Fabio Guaglione e Fabio Resinaro (i due registi di Mine), il regista ha tratto una pellicola in grado di travolgere lo spettatore con molteplici stimoli audiovisivi e trascinarlo verso un finale spiazzante.
I protagonisti sono Max (Lorenzo Richelmy) e Kyle (Ludovic Hughes), due amici con la passione per gli sport estremi che accettano di partecipare a una misteriosa gara.
Le numerose camere go-pro indossate dagli attori trasmettono al meglio l’adrenalina di cavalcare una mountain bike lanciata ad alta velocità giù da una montagna. Le numerose scorribande di linguaggi e limiti più consoni all’informatica che al cinema ampliano lo spettro e le possibilità dell’opera ma Ride non è una semplice trasposizione di un videogame sul grande schermo, ma una sperimentazione in cui coesistono più tecnologie per raccontare una storia folle che rielabora la follia in cui viviamo.

Mirko Giacchetti

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