A Eden Crossing, sobborgo abbandonato della città di Haven (decisamente poco paradisiaca nonostante le assonanze dei nomi) scoppia un incendio nella sede di una comunità di fanatici religiosi. Ma qualcosa non torna:si tratta di omicidio o di un suicidio rituale?
Contemporanemanete altre morti misteriose si susseguono, arrivando molto vicino ai protagonisti, che dovranno far luce sul mistero in un’affanosa corsa contro il tempo.
Torna Federico Inverni, lo scrittore misterioso che aveva esordito con ” il guardiano della notte“.
Se il primo libro era promettente, con il secondo abbiamo decisamente una grande conferma. Si parte subito forte e il ritmo rimane alto e costante, sorretto da una scrittura essenziale a incisiva, “spogliata” da certi lirismi presenti nel primo e che, a mio parere, poco si confacevano alla struttura del romanzo.
L’indagine è ancora a doppio campo, sul luogo del delitto e nella mente del killer. Il fuoco è il protagonista del libro, fuoco che divampa improvviso e pare nascere da dentro le vittime, come la rabbia che anima tutti i protagonisti. Rabbia che può assumere diverse forme: rivalsa,vendetta,rinascita…
Anche Anna e Lucas, i due protagonisti, tornano dopo “il guardiano della notte,e rispetto a quel libro, l’autore li ha resi ancora più reali e verosimili, specialmente Lucas.
Dei tagli e degli aggiustamenti che fanno di questo libro un vero pageturner, con un costante susseguirsi di eventi e colpi di scena.L’attenzione rimane ” focalizzata” tutto i tempo, senza distrazioni o digressioni e il finale è un lancio al prossimo libro che , a questo punto, si auspica arrivi presto.
P.s. Inverni è appassionato si diverte a nascondere e mascherare nei suoi libri alcuni chiamiamoli “divertissement”, cose che nulla hanno a che vedere con la soluzione del mistero, ma che intrigano. Divertitevi a trovarli…io l’ho fatto!
Il respiro del fuoco – Federico Inverni
Cristina Aicardi