Antonia Scott è speciale. Molto speciale. Non è né un poliziotto né un criminale. Non ha mai maneggiato una pistola o portato un distintivo, eppure ha risolto decine di crimini. Antonia è una donna dall’intelligenza straordinaria, capace di trovare collegamenti che nessuno vede. Quando lo fa, dice che è come se avesse decine di scimmie che le saltano nel cervello. Ma è da un po’ che Antonia non esce dalla sua soffitta a Lavapiés. Da quando un evento traumatico le ha portato via l’uomo che ama, che ora giace in coma irreversibile in un letto d’ospedale. Solo lei ancora non vuole accettare questa idea. Distrutta dal senso di colpa, Antonia sta nel suo appartamento vuoto, seduta sul pavimento e si concede tre minuti al giorno per pensare al suicidio. Vive senza vedere nessuno, chiusa in se stessa e nel suo dolore. Ma il rapimento della figlia dell’uomo più ricco di Spagna richiede il suo intervento.
Perché Antonia fa parte di Regina rossa, una squadra d’élite, segreta e anonima con ramificazioni in tutta Europa e che, in collaborazione con le forze locali, arriva dove la polizia non può accedere.
E questo caso così anomalo, con una richiesta di riscatto strana e impossibile da pagare, richiede il suo intervento.
Ma come convincere Antonia? Altri hanno provato a forzare il suo tenace isolamento senza riuscirci, questa volta tocca a Jon Gutierrez, ispettore basco grande, massiccio, non grasso, come lui stesso ripete spesso, che vive con la mamma. E momentaneamente nei guai per avere dato una spintarella non proprio legale alla giustizia.
Nasce così una coppia che funziona, in cui la diversità di carattere e atteggiamento danno luogo a parecchi momenti di spassoso divertimento in una storia dal ritmo frenetico, scandita dalla brevità dei capitoli, in cui si susseguono scoperte, colpi di scena, azione e inseguimenti. Insomma, praticamente già pronta per diventare una serie tv. Ma non c’è solo questo perché Gómez-Jurado si prende anche del tempo per raccontarci i protagonisti che si svelano piano piano man mano che la storia procede, concentrandosi su di loro, ma senza dimenticare i personaggi secondari. E se la storia del rapimento si concluderà al temine del libro, qualcosa rimarrà in sospeso (tipico della serialità) e per conoscere gli sviluppi e come si evolverà il rapporto tra i due protagonisti bisognerà attendere i prossimi due libri della trilogia che in Spagna è stato un vero e proprio caso editoriale. Regina Rossa, uscito nel 2018, è da allora saldamente in classifica, ha raggiunto le cinquanta ristampe e a ruota seguono gli altri due della serie., facendo di Juan Gómez-Jurado il più grande fenomeno letterario degli ultimi anni. Alcune critiche gli sono state mosse per l’uso di un linguaggio estremamente semplice, altri hanno sottolineato come proprio la semplicità contribuisca a coinvolgere maggiormente il lettore della storia. Altri ancora hanno trovato che alcuni avvenimenti siano un po’ troppo forzati. E allora? Si parla spesso di “sospensione dell’incredulità, e di patto con il lettore. E Juan Gómez-Jurado il suo patto lo rispetta appieno regalando un libro, anzi una trilogia, che coinvolge e diverte, perché un libro può essere anche solo svago e divertimento e lui lo sa fare creando storie “ que enganchan”, che acchiappano. Credo che il numero di copie vendute testimoni al di là di ogni dubbio che Regina Rossa è un libro che piace perché sa intrattenere creando il giusto connubio tra azione, mistero, suspense e divertimento e Antonia a Jon sono una coppia che funziona e che intriga il lettore. Allora, lasciatevi trasportare nel mondo di Regina Rossa, vi divertirete!
Regina Rossa – Juan Gómez-Jurado
Cristina Aicardi