In “Ossa rotte terra bruciata”. l’ultimo romanzo di Mark Hardie, potrete trovare tutti gli ingredienti che caratterizzano un buon poliziesco: omicidi, indagini che s’intrecciano, infanzie difficili e adolescenze turbate, storie di uomini, di donne, di droga e di violenza.
Un filo conduttore lega tutto questo: la cenere. Sì perché la si può sentire ad ogni pagina sfogliata, ad ogni evento che con incisiva semplicità l’autore racconta “…La cenere cadeva come neve dal cielo notturno, un turbinio di fiocchi grigi che posandosi diventavano polvere. L’aria rovente le scottava la pelle, le bruciava le narici. Il mondo intero sembrava andare a fuoco…”.
Tutto inizia con un auto e il suo occupante che bruciano in un parcheggio remoto della città. La vittima era un agente di polizia, si chiamava Sean Carragher e da qualche tempo era sottoposto ad un’indagine interna della disciplinare che rischiava di mettere a repentaglio anche la carriera della sua partner (lavorativa) Cat Russel.
Come si diceva però non è solo il poliziotto a rimanere ucciso. La sua morte infatti si collega a quella di una giovane di nome Alicia trovata senza vita qualche giorno prima in circostanze misteriose. Il passato della ragazza riaffiora nelle azioni della sua amica Donna che cercherà senza sosta giustizia per Alicia, conosciuta in un istituto per giovani in difficoltà “Alicia era stata l’unica persona ad accorgersi della sua esistenza. L’unica a prestarle attenzione. L’unica che le avesse mai voluto bene. Venivano da famiglie molto simili, con padri assenti e madri tossiche con una serie di fidanzati violenti e volgari che andavano e venivano – degli sballati, fondamentalmente – ma ad Alicia non importava. E non le importava nemmeno di essere in quell’istituto di merda: l’Abigail Burnett. Luogo quest’ultimo, come avrete capito, che nascondeva molti scheletri nei suoi armadi
Ossa rotte e terra bruciata è un buon giallo, ben congegnato e che consegna al lettore due “ordinarie” eroine, Cate e Donna, capaci di affrontare ed andare oltre ogni difficoltà. In un mondo editoriale costellato da impeccabili investigatori è davvero edificante trovare due donne capaci di riavvolgere con profitto i fili di una storia complicata.
Ossa rotte terra bruciata
Marco Zanoni