Odio Volare è una raccolta di racconti dedicata al tema del volo e delle relative paure che attanagliano la maggior parte degli esseri umani costretti in quella scatola pressurizzata composta da due ali, quattro motori, ventimila e passa metri sopra il livello del mare.
Stephen King ne è il curatore, visto che per sua stessa ammissione, volare gli procura tutto tranne che piacere. In questa raccolta le penne che si susseguono sono tra le più disparate e abbracciano epoche diverse; tanto è vero che si possono trovare dei racconti che trattano degli albori “del volo” quando tutto era ancora straordinario e misterioso.
Un esempio, di quest’epoca passata, è un racconto di Arthur Conan Doyle, che tra una pausa e l’altra del suo mitico investigatore, si dilettava in altri racconti e romanzi (con alterni successi rispetto al buon Sherlock Holmes). Ecco quindi il suo protagonista librarsi, primo tra tutti, oltre la quota dei seimila metri foriera di misteri e, forse, creature sconosciute.
Altri episodi di questa raccolta raccontano di demoni dalle sembianze umane dediti al sabotaggio di motori e ali di aerei in volo. Oppure si trovano aerei fantasma in volo, con un unico passeggero preso da panico e claustrofobia (visto che prima del suo risveglio dal pisolino, l’aereo era pieno di gente).
Si prendono in esame anelli che come macchine del tempo anticipano quanto sta per accadere, cristallizzano la situazione per poi riportarla indietro di minuti: e quando si sa che l’aereo sta per precipitare e vieni preso per pazzo dall’equipaggio non è proprio una bella storia.
Potrebbe essere insomma un libro per esorcizzare la paura di volare. Dipende da voi. Se ogni volta però che salite sull’aereo vi prende la tachicardia, come consiglia il buon Stephen, leggetevi un libro di Grisham.
Odio volare – Stephen King
Marco Zanoni