Mancano solo pochi giorni all’apertura del NebbiaGialla Suzzara Noir Festival dove B.A. Paris sarà graditissima ospite con il suo Non dimenticare . Nell’attesa di incontrarla, abbiamo avuto l’opportunità di porle qualche domanda.
In un’intervista precedente mi hai detto che il tuo primo thriller psicologico è stato scritto su richiesta del tuo agente in base alle indicazioni di mercato. Adesso, dopo ben tre libri, sembri perfettamente a tuo agio con il genere.
Sì, mi piace scrivere thriller psicologici ma voglio provare anche altri generi, ad esempio il mio prossimo libro è più un dramma che un thriller.
Com’è cambiata la tua vita da quando hai iniziato a scrivere e avere successo?
Il cambiamento principale è stato che ora sono una scrittrice a tempo pieno e ciò implica che debba scrivere tutti i giorni. Sono molto fortunata a esser invitata a festival letterari in altri paesi, come il NebbiaGialla, così ho la possibilità di viaggiare.
Avere la possibilità di incontrare i lettori e i miei editori in altri paesi in giro per il mondo. È bello poter parlare con loro dei miei libri e ascoltare le loro opinioni.
Forse sì, ma ci sono anche molti uomini che scrivono thriller domestici molto belli e anche molti uomini che li leggono.
Penso di sì, insieme all’intolleranza.
Forse perché la natura umana vuole sempre cercare l’ammirazione altrui in qualche modo.Nascondiamo tutti qualche lato oscuro dietro le famose “porte chiuse”?
Magari non lo stesso tipo di segreti di ” Behind closed doors”, (la coppia perfetta, il suo primo libro. ndr) Ma io credo che non si conosca mai davvero cosa si celi dietro le apparenza dei nostri amici e vicini.
Trovo un punto iniziale per una storia e poi so più o meno come voglio che finisca. Per quello che riguarda cosa accadrà nel mezzo, è come fare un viaggio in avanscoperta. Posso avere in mente un paio di cose che accadranno ma non pianifico mai tutto in anticipo.
No, mi vanno benissimo questi.
Mi è davvero piaciuto scrivere dal punto di vista di Finn. I miei primi due libri erano incentrati su figure femminili e perciò pensavo fosse importante provare qualcosa di nuovo. Sia per me stessa come autrice sia per i miei lettori. Non ho trovato difficile passare da una voce all’altra perché i due personaggi erano ben delineati nella mia mente.
No, credo certamente che aver osservato il mondo più a lungo abbia aiutato, non credo avrei potuto scrivere gli stessi libri 20 anni fa.
Io credo che la parola “domestico” sia sicuramente semplicistica. Anche se un thriller è costruito intorno ad una coppia c’è sempre molto di più intorno.
Sì, non è un thriller psicologico e necessita di molte ricerche quindi sto aspettando di avere tempo da dedicarci per scriverlo.
Mia figlia mi ha dato I pilastri della terra e ” Mondo senza fine ” di Ken Follet e non vedo l’ora di leggerli. Mi piacciono gli autori francesi e Elena Ferrante e per fortuna i suoi libri sono tradotti in inglese.
Ho appena finito il mio quarto libro, un dramma psicologico che uscirà il prossimo anno.
Ringraziamo B.A, Paris e la Editrice Nord per la disponibilità.
Qui la nostra recensione a Non dimenticare
L’appuntamento con B.A.Paris e Non dimenticare è al NebbiaGialla Suzzara Noir Festival – 1/3 febbraio 2019 – Suzzara (Mn)
Qui tutte le info e il programma completo
per le foto di B.A. Paris @Phippe Matsas e @Sekkides M&b