Il momento della verità, la nuova avventura di Cotton Malone
Sono passati cinquant’anni dall’assassinio di Martin Luther King, avvenuto a Memphis il 4 aprile 1968. Cotton Malone, ex agente del Dipartimento di giustizia americano, si trova ad Atlanta in quella che un tempo è stata la casa del reverendo King. Il motivo della visita è incontrare una persona che diciotto anni prima gli ha rivelato alcuni, scottanti segreti. Nel 2000 Malone era un ottimo avvocato della Marina, abituato, però, a fare di testa propria e propenso, per tale motivo, a cacciarsi nei guai. In suo soccorso arriva una donna, Stephanie Nell, che gli affida il compito di recuperare una preziosa moneta d’oro ubicata nel relitto di una nave affondata al largo delle coste della Florida. Quella che sembra essere una missione delicata, ma non troppo difficile, si trasforma, invece, in qualcosa di ben più grosso, collegato proprio alla morte di King.
Il momento della verità è un romanzo particolare per molte ragioni. Tredicesima avventura con protagonista Cotton Malone, è la prima in cui l’autore si serve di un unico punto di vista: a narrare gli avvenimenti è la voce del personaggio principale. Attraverso lui ripercorriamo la storia di una delle più grandi e controverse figure del XX secolo: leader del Movimento per i diritti civili delle persone di colore, carismatico trascinatore di folle, ma anche uomo dall’ego smisurato e non privo di difetti. Il grosso del romanzo si svolge nell’arco di alcuni giorni del 2000 e ha come sfondo la Florida, partendo da Jacksonville per arrivare al Parco di Disney World. Fra agenti corrotti dell’Fbi, un avventuriero cubano alla ricerca della Double Eagle (la famosa moneta d’oro) e una poliziotta a caccia della verità, si snoda una vicenda destinata a portare alla luce segreti inconfessabili risalenti al 1968. Su tutto incombe l’inquietante figura di J.Edgar Hoover, l’ambiguo e potentissimo direttore dell’Fbi, ossessionato da una possibile infiltrazione comunista negli Usa e nemico giurato di King. Tramite documenti storici riportati nel romanzo, veniamo a conoscenza dei tentativi compiuti per screditare il reverendo: da intercettazioni telefoniche a foto compromettenti, fino all’inserimento di uomini di Hoover all’interno del Movimento. Non mancano le violenze contro gli attivisti e semplice gente di colore: arresti per motivi futili, pestaggi, uccisioni e linciaggi. Tutti avvenimenti reali e tragici, che contribuiscono a ricreare il clima degli anni ’60. Berry riserva un’ulteriore “sorpresa” ai lettori, fornendo una versione alternativa dell’omicidio di King. L’autore non pretende di esporre una verità, ma solo un nuovo e interessante spunto di riflessione.
Il momento della verità
Massimo Ricciuti