Libri per ragazzi: Il Club delle Spie. Romarine indaga – Marie-Aude Murail

Marie-Aude Murail
Il Club delle Spie. Romarine indaga
Piemme

Romarine, soprattutto ai meno giovani, ricorda un po’ alla larga la Stefi, il personaggio creato da Grazia Nidasio (somma illustratrice che purtroppo non c’è più), che aveva una sorella maggiore Valentina Mela Verde, altro mito dei fumetti all’epocae un fratello maggiore, il Miura. Anche Romarine ha una sorella (ma odiosa) che frequenta le medie soprannominata Lalagna (et pour cause) e un fratello Noël molto bello, complice e protettivo,  che la chiama 007, come James Bond. “Nella mia classe di quarta elementare ho cinque innamorati. Ma siccome non posso fare dei club di innamorati, ho detto a tutti che avremmo fatto un club di spie. La spia è il mestiere che voglio fare da grande. Quindi devo esercitarmi” dice la nostra.

Spia che ti spia, scopre Lalagna che fuma una sigaretta con un’amica e quando la sigaretta cade fa un megabuco sul tappeto del salotto; scopre anche Noël che bacia una ragazza in camera sua. Tranquilli. Romarine spia ma non fa la spia. Allora tutti si danno da fare per coprire il disastro: spostano sedie, poltrone, tv e mobili vari, insomma ri-dispongono l’arredamento della stanza. La scena è molto divertente per il suo svolgimento frenetico, creativo e surreale e offre un esempio perfetto dell’atmosfera leggera, ironica e umoristica che Marie-Aude Murail sa offrire ai lettori. Si dirà che la storia ha più del comico che del giallo: diciamo che è un giallo molto cosy. Per rovistare fra le cose della sorella senza lasciare impronte Romarine indossa guanti da sci, che però trova poco pratici.

Nella prima riunione del club nell’intervallo dopo pranzo, dietro i bagni, le spie fissano la prima missione: scoprire il nome della maestra Madame Delmont. Le successive sono dello stesso livello (di pericolosità): chi è la nuova fidanzata di Noël? O addirittura maggiore: costruire una macchina con carta, forbici e colla per de-clonare la bambola di un’amica perché potrebbe essere un clone. Uno spasso. Nel secondo volumetto, Romarine va a scuola, il club allarga i propri orizzonti spionistici, addirittura robotici e spaziali, alla ricerca di misteriosi alieni invasori. Superfluo ricordare che Marie-Aude Murail è una grande scrittrice vincitrice nel 2022 del Hans Christian Andersen Award, il Premio Nobel della letteratura per l’infanzia.

Da 7 anni

Fernando Rotondo

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